HOSPITALITY

Egnazia, un nuovo progetto di ospitalità Italiana

Aldo Melpignano presenta un nuovo gruppo di gestione alberghiera che ha come missione la valorizzazione dell’ospitalità italiana

L’Hotel Santavenere a Maratea. Fa parte del nuovo gruppo di gestione Egnazia Ospitalità Italiana.

In uno scenario dell’ospitalità in forte evoluzione, Aldo Melpignano presenta Egnazia Ospitalità Italiana. Il nuovo Gruppo di gestione alberghiera che intende valorizzare territori e tradizioni italiani come patrimonio da promuovere e tutelare, attraverso una ricerca costante di innovazione, proponendo esperienze uniche all’interno e all’esterno delle strutture.

Il gruppo intende mettere a disposizione un modello di gestione operativa che valorizzi una cultura dell’ospitalità tutta italiana, attraverso strumenti, tecnologie e competenze sempre contemporanee e innovative, necessarie per sviluppare modelli di impresa efficienti, competitivi e capaci di mettere al centro il cliente.

Un salotto dell’Hotel de Len a Cortina.

Le compagnie internazionali acquistano o prendono in gestione veri e propri gioielli non solo nelle città più turistiche, come accadeva fino a poco tempo fa, ma anche nelle località poco conosciute con grande potenziale di crescita. In questo scenario, gli alberghi indipendenti si trovano di fronte a nuove sfide che richiedono maggiore qualità nei servizi, migliore preparazione e strumenti gestionali più efficienti. Egnazia Ospitalità Italiana nasce proprio a supporto di queste realtà, «per preservare l’ospitalità italiana fatta di un’accoglienza calda e spontanea e di un forte legame con il territorio», spiega Aldo Melpignano, ideatore del progetto, forte del successo di Borgo Egnazia anche nello sviluppo turistico della Puglia, la sua regione.

Di Egnazia fanno parte diverse strutture. Oltre ad alcune proprietà della famiglia Melpignano, fra cui Masseria Le Carrube a Ostuni, c’è il Santavenere di Maratea, l’Hotel de Len a Cortina d’Ampezzo, e altre due aperture previste per il 2024: Castel Badia a Brunico e una struttura alle porte di Roma. L’obiettivo è arrivare al 2027 con un portfolio di venti strutture.

La piscina di Borgo Egnazia, modello per il nuovo gruppo di gestione.

In questo percorso di promozione e valorizzazione dell’italianità si iscrive la collaborazione tra Aldo Melpignano e Red Circle, la società di investimenti immobiliari e ospitalità di Renzo Rosso, iniziata lo scorso anno con il Pelican Hotel di Miami. Inoltre, solida è anche la collaborazione con il gruppo Arsenale, avviata con la gestione del Santavenere.

Le strutture del gruppo Egnazia hanno conseguito complessivamente un fatturato di 75 milioni di euro nel 2022, offrendo lavoro a 840 collaboratori e favorendo – grazie all’approccio aziendale che punta a valorizzare i territori – un indotto economico importante su tutti i luoghi presidiati dagli hotel.

Egnazia conta oggi su una squadra manageriale dalla grande professionalità e competenza, che ha maturato esperienza in diversi settori dell’alto di gamma, dall’ospitalità, al settore automobilistico, alla moda.