Un angolo di Giappone nella campagna marchigiana. I proprietari lo hanno aperto per far conoscere la cultura del Sol Levante all’altro capo del mondo. Una cultura antica e un’estetica entrate ormai nella nostra visione del mondo. A ben guardare, infatti, il minimalismo che negli ultimi dieci-vent’anni ha ispirato la moda e l’interior design arriva proprio da lì: forme, linee e materiali essenziali, che rispondono ai principi della funzionalità e dell’utilità, e che soddisfano il bisogno di contemplazione del bello, che dà pace, rasserena la mente, stimola la creatività. A tal scopo di benessere e riposo due ex imprenditori della moda hanno aperto a San Ginesio, in provincia di Macerata, il ryokan-pensione Wabi Sabi in stile rurale giappo-marchigiano con larghe travature e intonaci a calce e paglia. Nasce come associazione culturale non profit per divulgare le tradizioni nipponiche dell’arte e della cura di corpo e mente. La giornata al Wabi Sabi è scandita da lezioni di ikebana (l’arte delle composizioni floreali), origami (la creazione di oggetti con la carta), calligrafia, e dalla cerimonia del tè, in due sale uniche nel loro genere in Europa perché rispettano in ogni particolare quelle originali. A proposito di tè, quello verde biologico che qui viene servito secondo un preciso rituale in ceramiche artistiche ha proprietà salutari riconosciute: è un anti tumorale naturale, limita la formazione di carie e tiene a bada il colesterolo, insomma è un elisir di lunga vita di qualità. Anche se non è una beauty farm nel senso classico del termine, Wabisabi è un luogo dove il soggiorno procura bellezza in senso lato, cominciando dal piacere di usare le proprie doti manuali fino all’aroma-cromo-musico terapia di cui è fornita ciascuna delle quattro stanze tatami per gli ospiti. Tessera annuale di iscrizione all’associazione culturale, 25 €.
Wabisabi | tel. 335396025 | chado@wabisabiculture.org | €€€€