Sporcarsi le mani con la terra, vivere a stretto contatto con l’ambiente dei Colli Euganei e dedicarsi ai vigneti, ha i suoi vantaggi in termni di vino e di sostenibilità.

Un approccio verde al vino
“All’inizio, come tutti, abbiamo fatto gli errori dei principianti – spiega Roberto Gardina, titolare insieme alle figlie Silvia e Roberta della cantina Quota 101 – ma avevamo ambizioni audaci e un obiettivo fisso: produrre vino lasciando la natura svolgere il suo compito, osservando l’insieme e mantenendo tutto preservato, dai pini marittimi al giuggiolo”.

Certificazione Casa Clima Wine per la sostenibilità
Venerdì 2 dicembre 2022, la Cantina Quota 101 di Torreglia ha ricevuto la certifiazione CasaClima Wine per la sostenibilità.

Il vino ha bisogno del legno
In questi terreni di marna e scaglia, suoli differenti che diversificano le bacche bianche da quelle rosse, in una posizione quasi incontaminata dove si è deciso, come filosofia produttiva, di abbracciare il biologico, cantina Quota 101 raccoglie i suoi successi.

Il vino di Cantina Quota 101 parla dei Colli Euganei
“Parte tutto dal vigneto ed è richiesto di operare soltanto ciò che la stagione richiede di fare” – racconta ancora Roberto, e Silvia precisa “In cantina interveniamo il minimo possibile, perché il nostro principio è che il vino deve parlare del suolo e del territorio dei Colli Euganei, candidati a Riserva della Biosfera Unesco”.
Cantina Quota 101 è la nona cantina in Italia e la seconda in Veneto ad aver ricevuto la prestigiosa certificazione CasaClima Wine.

Cantina Quota 101 è stata giudicata, dall’ente certificatore, efficiente e attenta al consumo di risorse idriche ed energetiche, con l’adozione di un impianto fotovoltaico di 50 Kw e la scelta di un innovativo sistema costruttivo in legno X-Lam.

La nuova cantina di Torreglia occupa una superficie di 720 metri e la parte produttiva ha a disposizione 1000 metri.
Una cantina tutta in legno di larice
Per la costruzione sono stati utilizzati 120 metri cubi di legno di larice naturale lamellare proveniente da una segheria della Val Sarentino, come rivestimento senza alcun presidio artificiale.

“Il rispetto dell’ambiente e l’integrazione con il paesaggio – ha spiegato l’architetto progettista Fiorenza Degli Esposti – si ottengono non solo con le finiture ma anche con la forma strutturata e definita che utilizza materiali presenti nel paesaggio e si pongono come elemento di continuità e non di rottura”.
Bottiglie più leggere
Le ha fatto eco l’architetto Mariadonata Bancher dell’agenzia CasaClima. “Riducendo l’energia c’è un profitto di immagine oltre che economico” ha detto, sottolineando poi come anche la riduzione dello spessore del vetro delle bottiglie di vino, che risultano più leggere con 395 grammi, rispetto ai 599 di prima, impatti per il 25% in meno sull’intero ciclo produttivo.

Insomma, la cantina Quota 101 di Torreglia sui Colli Euganei, ha raggiunto lo standard casa Clima A e l’efficienza complessiva, in termini di edificio, ciclo produttivo e prodotti, è stata giudicata eccellente.
Certificazione di sostenibilità: un risultato eccellente
Il risultato del certificato di sostenibilità è stato accolto con un plauso anche dal presidente di AIS Padova e dalla delegazione sommelier del Veneto per voce di Alberto Romanato che si è complimentato con Roberto Gardina, nella sua duplice veste di titlare della Cantina Quota 101 e presidente della Strada del vino dei Colli Euganei.
