Dopo il sopralluogo degli ispettori dell’Unesco, il responso si saprà a primavera
Lo scorso 17 settembre e per tutta la settimana successiva, gli ispettori dell’Unesco sono arrivati a Firenze per un sopralluogo tra le Ville Medicee, unica candidatura Italiana come Sito Patrimonio dell’Umanità nel 2013. Il responso sarà comunicato a inizio primavera 2013, tra fine marzo e aprile.
Il sito seriale proposto per l’iscrizione alla Lista dei Beni Culturali e Naturali del Patrimonio Mondiale Unesco è costituito da 14 ville e giardini della famiglia Mediciin Toscana, regione italiana che fu loro patria e sede della Signoria che porta il loro nome. Quella dei Medici fu una delle più importanti famiglie dell’età dell’Umanesimo e del Rinascimento, protagoniste della storia italiana ed europea dal XV al XVIII secolo. Il potere e l’influenza economica, politica e territoriale di questa famiglia, arricchitasi con una eccezionale rete di attività commerciali e finanziarie, travalicò i confini territoriali a partire dall’originaria regione appenninica del Mugello per diffondersi all’intera Toscana, all’Italia, all’Europa. Moltissimi personaggi appartenenti alla dinastia dei Medici costituirono figure di spicco per la storia moderna, tra essi Lorenzo il Magnifico, i papi Leone X e Clemente VII e la regina di Francia, Caterina de’ Medici.
La massima espressione del potere mediceo si compie nella forma della “villa con giardino”, una nuova modalità insediativa segno di un sistema estremamente innovativo, inaugurato dai Medici, di gestione ed organizzazione del territorio. Tale sistema rifletteva e rappresentava pienamente in forma insediativa il loro ruolo politico e socioculturale, preminente e nuovo.
La nascita della “villa con giardino” rappresentò il superamento dell’occupazione feudale del territorio e della tipologia edilizia fortificata a favore di una concezione del territorio come luogo pacificato dove l’architettura è in un rinnovato rapporto dialettico ed aperto con gli elementi naturali di pertinenza ed il paesaggio circostante.
Il patrimonio immobiliare e fondiario della famiglia è stato molto consistente, non solo in Toscana, ma anche in altre regioni italiane e in Francia. Tuttavia, rispetto a tale estesissimo patrimonio sono state le proprietà toscane con le sue 36 ville e giardini a rappresentare il complesso più significativo dal punto di vista della nascita e dello sviluppo di quel modello di residenza suburbana che fu il principale riferimento per la realizzazione di ville e giardini in altre realtà territoriali.
Delle 36 proprietà medicee censite solo 14, scelte per la loro rappresentatività, figurano in questa candidatura seriale per la loro acclamata rilevanza culturale, artistica e paesaggistica determinata da un’autenticità e da una integrità funzionale, strutturale e visiva eccezionale.
Le ville candidate a entrare nella Lista dei Beni culturali e naturali del Patrimonio Mondiale dell’Unesco:
Villa Medicea di Cafaggiolo Barberino del Mugello
Castello del Trebbio San Piero a Sieve
Villa Medicea di Careggi Villa Medici a Fiesole Villa Medicea di Castello Villa Medicea di Poggio a Caiano Villa Medicea La Petraia
Giardino di Boboli
Villa Medicea di Cerreto Guidi
Villa Medicea di Seravezza
Giardino di Pratolino
Villa Medicea La Magia Quarrata
Villa Medicea di Artimino Carmignano
Villa Medicea di Poggio Imperiale