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Viaggiare in trenohotel

Arenaways, “primo” vettore ferroviario italiano privato, torna sui binari per la tratta notturna Torino-Reggio Calabria e Bari

Arenaways, “primo” vettore ferroviario italiano privato, torna sui binari. Dal 4 luglio i Trenhotel collegano Torino con Reggio Calabria e Bari by night. Per colmare uno dei vuoti lasciati da Trenitalia


Di Vincenzo Foti, Repubblica.it

Arenaways è di nuovo sui binari. L’impresa ferroviaria privata fondata da Giuseppe Arena, risorta dal fallimento dell’estate scorsa, si riaffaccia sul mercato. Con un programma ambizioso che, per una volta, non riguarda l’alta velocità. Smania di correre Arenaways non ne ha, ma di entrare in concorrenza sì. Dal 4 luglio piazzerà perciò sui binari due Trenhotel notturni che collegheranno Torino rispettivamente a Bari e a Reggio Calabria. E che vanno colmare le lacune provocate dai tagli di Trenitalia nel segmento dei treni notte, anche se col nuovo orario estivo, proprio tra Nord e Sud, qualche convoglio è ritornato.

I treni Per rinnovarsi, Arenaways punta sui treni Talgo che l’iberica Renfe ha adattato per le nostre ferrovie. A bordo corre il lusso, anche per le persone a mobilità ridotta e persino per gli animali di piccola taglia. I Trenhotel rendono possibile il trasporto di auto/moto al seguito del viaggiatore. Ogni treno comprende carrozze “Dream” con cabine a uno o due letti e doccia privata, carrozze “Relax” con poltrone reclinabili, una carrozza Prm (Persone a Ridotta Mobilità), carrozza ristorante con 10 tavoli, carrozza Caffetteria con bar sempre aperto e mini-shop e, dulcis in fundo, una carrozza dedicata a chi viaggia, appunto, con animali domestici. Nelle cabine letto c’è uno schermo video con film a scelta.

Gli orari. Gli orari di massima, ancora da ufficializzare, prevedono una partenza da Torino-Reggio Calabria intorno alle 17 (19 da Alessandria, dove si caricano le auto al seguito) con arrivo tra le 9 e le 10. Da Reggio si riparte intorno alle 19 per arrivare a Torino alle 12 circa. Le fermate sono Asti, Alessandria, Genova Brignole, La Spezia, Pisa, Paola, Lamezia Terme e Villa San Giovanni. Il Torino-Bari parte verso le 21 con arrivo intorno alle 10.30; il Bari-Torino alle 21 circa con arrivo intorno alle 9.30. Fermate previste Asti, Alessandria, Pescara e Foggia.

I prezzi. Sulla tratta Torino-Reggio Calabria i prezzi di listino vanno dai 150 ai 290 euro a persona, in base al tipo di posto scelto. Per il trasporto auto vanno aggiunti 170 euro, per quello della moto 102. La Torino-Bari va dai 140 ai 275 euro, con 150 euro in più per l’auto e 90 per la moto. Prevista anche un’offerta ‘Famiglia’ (rispettivamente da 580 e 550 euro) valida per un massimo di 4 persone con sistemazione in due cabine. Le tariffe includono la cena in carrozza ristorante con servizio al tavolo (o al buffet, a seconda degli orari) e prima colazione al mattino. Oltre ai normali accessori per la notte e la connessione wi-fi attiva su tutto il treno. Fino al 30 luglio si possono acquistare biglietti scontati per viaggiare a settembre.

Programma ambizioso, dicevamo, per una società che si rimette in marcia dopo varie vicissitudini. Il debutto di Arenaways risale ufficialmente al 15 novembre 2010. Con la prima coppia di treni regionali Torino-Milano, l’azienda fa pensare al miracolo: finalmente treni nuovi, dai colori vivaci, puliti e comodi all’interno, con tanto di servizio bar e shopping a bordo. Qualcosa di diverso da Fs. Peccato per la scomodità degli orari e per i prezzi non proprio concorrenziali, che aggiunti all’assenza di fermate intermedie confondono i viaggiatori e, dopo una buona partenza, trasformano il successo in fiasco. Ma la volontà di battersi resiste e, l’estate successiva, Arenaways inaugura una serie di ‘treni del mare, verso le Cinque Terre, oltre a relazioni notturne con auto/moto al seguito per Germani a e Olanda. Più o meno contemporaneamente però, lo stato di crisi induce via via i soci a ritirarsi alla chetichella, lasciando la patata bollente in mano a Giuseppe Arena. A novembre del 2011 poi, dopo alcune aste andate deserte,  una nuova cordata di imprenditori consente ad Arenaways di riprendere la corsa. Come per Ntv, anche per Arenaways la vera sfida potrebbe arrivare nel campo dei treni regionali, laddove però le Regioni decideranno di destinare al trasporto pubblico locale la necessaria e sufficiente quota di risorse.

Tra Fs Italiane e Ntv, che corrono ad alta velocità, e un certo numero di imprese di collegamenti regionali, Arenaways (primo privato italiano su rotaia) e i suoi Trenhotel tentano insomma la terza via, quella del cosiddetto servizio universale. I treni notturni, eredi dei celebri ‘direttissimi’, costituiscono una delle più antiche vocazioni della ferrovia, quella dei grandi viaggi su lunghi percorsi che univano tra loro le città più importanti. Lenti sì, per modo di dire, ma lussuosi, e con caratteristiche diverse l’uno dall’altro a seconda dei luoghi attraversati. In Italia poi, Piemonte e Calabria sono due simboli storici del viaggio in treno, dal ragazzo calabrese che Perboni presenta alla propria classe nel libro Cuore al mitico ‘Treno del Sole’ Palermo-Torino carico di migranti in cerca di fortuna. Fino ai Trenhotel che dal prossimo luglio restituiranno un servizio tutt’altro che tramontato. E che dimostra sempre la sua praticità nel permettere di viaggiare di notte risparmiando un giorno di lavoro o di svago. Per tacere degli aspetti più romantici che tutti conoscono.