Se volete regalare un weekend alla vostra signora, avvertitela con un certo anticipo. Altrimenti il dono potrebbe trasformarsi in un guaio (soprattutto per voi)
Di solito, quando le donne ricevono una sorpresa dal partner, ne sono ben felici e spesso restano stupite da quello che il compagno dimostra di saper progettare. Questo però non sempre è vero: regalare una fuga romantica, infatti, potrebbe essere addirittura controproducente. È quanto emerge da un’indagine condotta da British Airways su circa 2.000 donne inglesi, secondo cui il 60% di loro odia i viaggi a sorpresa che, giungendo all’ultimo minuto, rendono i preparativi frenetici e stressanti.
È stato infatti rilevato che le donne hanno bisogno almeno di 7 giorni e 11 ore soltanto per prepararsi adeguatamente al viaggio e per goderselo. A questo vanno aggiunte come minimo 3 missioni shopping, fondamentali per acquistare il necessario per la partenzam dal rossetto al pareo, alla mise per la sera.
Spesso per gli uomini, le dinamiche della mente femminile sono un rebus. E così, regalare una gita fuoriporta alla propria donna 24 ore prima della partenza, invece si essere una sorpresa potrebbe diventare una fonte di stress, e l’obiettivo di fare un gesto gradito potrebbe trasformarsi in un boomerang.
Infatti, un quinto delle intervistate ha affermato che lo scarso preavviso rovina il gusto dell’organizzazione, fase fondamentale e irrinunciabile: del resto, la preparazione della valigia, l’acquisto degli ultimi prodotti e la gestione degli impegni precedentemente presi rendono i giorni pre-partenza carichi di nervosismo.
Nervosismo che si moltiplica se, una volta arrivati a destinazione, lei scopre di aver dimenticato a casa il vestito giusto, le scarpe comode ed eleganti o i guanti morbidi: secondo i risultati dell’indagine, uno shock di questo tipo ha rovinato anche le più romantiche fughe ad almeno il 25% delle intervistate e, si immagina, anche ai partner. La ricerca mette infatti in risalto che per vivere serenamente i giorni di vacanza ogni signora ha bisogno di portare con sé almeno 9 completi, per potersi cambiare ed avere più alternative. Insomma, anche se si tratta di un breve weekend richiede, le donne hanno bisogno di un po’ di tempo per organizzarsi.
Un ulteriore fattore di pressione alla partenza è la limitazione imposta da numerose compagnie aeree sul peso del bagaglio. Questo infatti costringe a lasciare a casa parti di guardaroba che avrebbero messo volentieri in valigia.
A dispetto di compagnie low cost intransigenti anche su una insignificante minaudière, alcune compagnie di bandiera, come British Airways, offrono una franchigia maggiore che parte da 23 kg per l’Economy Class e arriva a 32 kg per chi viaggia in First Class. E se si superano tali limiti? Il consiglio è di registrare i bagagli online prima della partenza: costa di meno e si perde meno tempo al check in (info: www.britishairways.com/travel/bagcabin/public/it_it#).