Quasi sospesa su un tappeto volante, pardón fluttuante sul Canal Grande – la colorata barca Repower totalmente elettrica a zero emissioni, silenziosa e senza vibrazioni – Venezia ha annunciato la decima edizione della Venice Fashion Week.

Ed ecco la novità: la settimana della moda e dell’alto artigianato veneziano, in calendario dal 19 al 29 ottobre 2022, sarà all’insegna della sostenibilità.

Sono una ottantina i creativi coinvolti nell’evento promosso dal network Venezia da Vivere, con Lorenzo Cinotti e Laura Scarpa autori propulsori in prima linea della mega iniziativa.
Per la presentazione alla stampa è stata scelta una delle imbarcazioni native elettriche di Repower.
A illustrare il ricco programma, oltre a Fabrizio D’Oria, direttore di Vela e partner di Venice Fashion Week c’era anche Davide Damiani, responsabile delle relazioni esterne di Repower Italia, partner del progetto.
Dieci giorni di appuntamenti con le eccellenze di Venezia
L’inaugurazione ufficiale della VFW avrà luogo oggi, mercoledì 19 ottobre 2022 alle ore 17 nella boutique di Liviana Conti, con allestimento ad hoc del laboratorio artistico Lunardelli : evento che avrà il suo reciproco alle ore 19 nell’atelier Lunardelli con la presentazione della propria collezione di oggetti di design in legno e vetro insieme ai capi di abbigliamento di Liviana Conti.
Seguirà una piccola cerimonia per festeggiare Sebastiano Lunardelli, insignito del titolo Maestro di Arte e Mestieri dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, partner della manifestazione.

Un modello di turismo di alta qualità per Venezia
“Venezia è alla ricerca di nuovi modelli per un turismo di qualità e l’alto artigianato di cui da sempre dispone può essere la via giusta per renderla città protagonista e non semplicemente vetrina di bellezze” – ha affermato Fabrizio D’Oria.
E va da sé che progetti come quello della barca Repowere sono tenuti di gran conto dall’amministrazione comunale di Venezia, che ha già lanciato la mobilità elettrica con gli autobus al Lido.
La barca Repowere ha vinto nel 2018 la menzione d’onore al Premio del Compasso d’Oro per l’accurato design funzionale, ha un’autonomia di 14 ore e si può ricaricare come un telefonino sulla presa di casa.Venezia è il contesto perfetto per sensibilizzare e diffondere questa tecnologia green.

Venezia capitale assoluta del fashion
Dopo la Venice Cocktail Week e i grandi appuntamenti della Biennale Arte e della Mostra Internazionale del Cinema, ad animare Venezia arriva ora la Venice Fashion Week.
Dopo che negli ultimi anni la città lagunare ha ospitato eventi di grandi maison della moda come Dolce&Gabbana, ora l’attenzione del Comune, di Vela e di Venezia Unica è sostenere direttamente o indirettamente questo tipo di manifestazioni.
La mobilità sostenibile diventa dunque un argomento per attrarre e intercettare clienti per un lavoro sinergico, ma soprattutto per valorizzare l’elemento vivo e produttivo di una città che ha un suo stile indiscusso.
Venezia, inoltre, possiede un DNA amniotico capace di resistere a ogni avversità: è un’isola nata sulle palafitte e trasformata in meraviglia. Dapprima regina dei mari e poi impero commerciale.
Venezia creativa
Proprio perché i veneziani sono in dialogo costante con la natura, specialmente con l’elemento acqua, hanno sviluppato una eccezionale capacità creativa dovuta alle sfide che li hanno forgiati.
Venezia è un luogo di trasformazione che ha espresso talenti eccezionali, in gande quantità e di altissimo livello.
Soprattutto, però, Venezia è rimasta coerente nell’imporre l’alta qualità. E preservarla tale.

Per dieci giorni, dunque, atelier e laboratori, botteghe artigiane e boutique, sartorie e negozi apriranno le porte per uno shopping sostenibile e consapevole, in parallelo a presentazioni e aperitivi.
Lo scenario delle sfilate della VFW sarà la stessa Venezia, con i suoi palazzi storici adibiti ad alberghi e i suoi innumerevoli scorci trasformati in naturali passerelle.
Venezia e il suo patrimonio di alto artigianato
La Tessitura Luigi Bevilacqua e i mosaici Orsoni Venezia 1888 sono esempi di quell’alto artigianato che fa di Venezia capitale assoluta di bellezza e non soltanto per la città in sé.
“Saranno dieci giorni in cui si potrà toccare con mano il valore della creatività nell’ambito della moda e dell’artigianato” spiega Laura Scarpa.

“Tra le novità di quest’anno Ornamenti, un salone dell’accessorio artigianale con convegni e presentazioni di stilisti emergenti come la pluripremiata start-up di moda etica Endelea che coniuga il design contemporaneo alla sartoria africana”.

Il programma della Venice Fashion Week
La sostenibilità è anche uno stile di vita, come si vedrà nel fine settimana del 22 e 23 ottobre con Atelier Aperti: più di 40 artigiani mostreranno le proprie collezioni nelle loro botteghe, dove ha inizio il processo creativo che porta alla realizzazione di capi e oggetti unici.
Per la prima volta il 23 ottobre le artiste Séverina Lartigue e Nadia Syrkova dialogheranno insieme alla Magazzino Gallery di Palazzo Contarini Polignac, l’una creando rose di seta e l’altra creando, decorando e dipingendo cappelli.
Ogni giorno eventi, sfilate, dibattiti e occasioni di incontro come quello del 26 a Palazzo Sagredo organizzato da Confartigianato Imprese Upcycling, riciclo creativo di abiti e accessori con la dimostrazione del sarto Demis Marin dell’atelier Ramosalso e l’intervento di Valentina Bonafé di EstroDiverso.

Giovedì 27 ottobre, sempre a Venezia, si terrà una tavola rotonda sul valore delle produzioni artigianali nel settore business con l’associazione Camera Buyer e Italian Artisan.
La moda nei palazzi veneziani
Infine, fino al 29 ottobre 2022, seguiranno altri eventi moda con sfilate, presentazioni, incontri con i Maestri e gli stilisti: Romeo de Julieta, Endelea, Mirco Giovannini, Franco Puppato, Carlos Tieppo, Michela Gaiofatto, Hélène Kuhn Ferruzzi, Myss Duval, Nicola Zenella, In Barberia Bottega Ottica, Antonia Sautter.