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Venezia e le parole chiave

Le informazioni più richieste e le domande più insolite che i turisti stranieri pongono sul web con riguardo a Venezia. Le ha raccolte un blog in lingua inglese, gestito da veneziani, e ne è uscita una interessante quanto curiosa statistica

Le parole più cliccate da un utente straniero che cerca online info su Venezia, sono Carnevale e Festa del Redentore. E ultimamente anche Biennale Architettura.

Venezia facile grazie a un blog

A dirlo, dati alla mano, è Venice Insider Guide, il blog in lingua inglese gestito da un gruppo di giovani veneziani che intercetta le domande – anche le più insolite – dei turisti internazionali.

Attraverso i motori di ricerca, i viaggiatori stranieri che vogliono approcciarsi a Venezia, formulano anche dei quesiti, alcuni dei quali sono proprio esilaranti.

Le domande più curiose su Venezia

Qualche esempio? Beh per esempio chiedono dove si può parcheggiare in Piazza San Marco, o quale numero di autobus prendere per recarsi all’Arsenale.

Ma ci sono anche domande meno logistiche e di pura apprensione come “Quando a Venezia c’è l’acqua alta si può annegare?”. A queste e altre domande Venice Insider Guide risponde e non a caso è primo nelle indicizzazioni su Google.

Venezia dall’alto.

Abbiamo un traffico importante per la domanda se a Venezia si affonda – racconta Vladimir Grigoriev, moldavo di origini e da 14 anni veneziano di adozione, proprietario del blog Venice Insider Guide e di tre ristoranti dislocati  in due sestieri.

Progetto editoriale e locali pubblici – precisa Vladimir – non sono collegati tra loro e il blog al momento è autofinanziato, senza pubblicità.

Funziona meramente come un servizio e, stando ai 15 mila utenti unici mensili che vi accedono, dimostra di girare bene.

Venice Insider Guide è  scritto unicamente in lingua inglese e proprio per questo è in grado di captare le domande – ovviamente anche le più insolite – che il mondo si pone su Venezia. E di fornire le risposte adeguate.

Ciò che il turismo internazionale si aspetta (e vuole)  da Venezia

In che modo questo avviene? Con articoli di approfondimento, brevi testi contenenti informazioni utili, cui si aggiunge anche qualche raccomandazione su come comportarsi a Venezia, città dall’equilibrio delicato e che proprio per questo merita rispetto.

La raccolta di dati da parte di Venice Insider Guide avviene mediante un monitoraggio costante e un aggiornamento continuo intorno alle ricerche online da parte degli utenti stranieri .

Buono a sapersi

Il campionario di informazioni che ne è uscito è interessante e curioso da analizzare perché da la misura di come un turista straniero percepisca Venezia.

In parallelo, i dati raccolti da Venice insider Guide, agevolano anche enti e istituzioni veneziane che non  dispongono di un osservatorio così sistematicamente attento e attivo.

Venice Insider Guide, tra gli articoli che propone, elenca anche le 15 cose da non fare a Venezia o che è sconsigliato e vietato fare: nuotare, camminare sopra le alghe dei gradini per non scivolare, non dar da mangiare ai gabbiani, non fare pic nic.

Insomma quello che si dice in gergo funge da internet utile.