Vacanze offline
In Svizzera si può prenotare il soggiorno in uno chalet senza campo né Rete. Per rilassarsi e riscoprire il piacere dell’irraggiungibilità

Oggi, per godersi un momento di riposo reale non basta più staccare la spina. Bisogna annientare i ripetitori, sottrarsi alla Rete, trovare un luogo senza campo, capace di ammutolire pc e smartphone. Un’esigenza ben interpretata da
Svizzera Turismo, che permette agli amanti della montagna di cercare alloggio selezionando solo
Chalet senza internet né cellulare. Non solo. L’ente elvetico ha avviato una campagna per promuovere le “vacanze offline”, rivolgendosi con un concorso ai più bisognosi: gli
Internet addicted. In palio c’è il soggiorno di una settimana nello chalet Seewli a 2.000 metri, nel Canton Uri. Il vincitore potrà farsi accompagnare da
10 amici di Facebook… e chissà che i legami non diventino meno virtuali. Gli utenti di Facebook inoltre possono chiedere l’amicizia a
Sebi & Paul (nella foto qui sopra), i due montanari che fanno da testimonial alla Svizzera fuori Rete, e che nella
loro chat raccontano tutti i vantaggi dei momenti offline.
Per partecipare al concorso:
www.vacanzeoffline.it