Uno sguardo a Est

Autori famosi ed emergenti al Trieste Film Festival, dedicato all’Europa centrale e orientale

E la nave va (restauro cineteca), di Federico Fellini

Nato alla vigilia della caduta del Muro di Berlino, il festival diretto da Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo si lancia nel nuovo decennio. Molti i maestri che si affacciano sin dall’apertura, a cominciare da Terence Malick, mito della storia del cinema, con “La vita nascosta – Hidden Life”. Il film, in anteprima italiana – presentato all’ultimo Festival di Cannes e in uscita nelle nostre sale dal 9 aprile – narra la storia vera di Franz Jägerstätter, un contadino austriaco che, richiamato alle armi durante la Seconda guerra mondiale, rifiutò di giurare fedeltà a Hitler e per questo fu condannato a morte nell’agosto del 1943. Il programma comprende  tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi (con undici film), cortometraggi e documentari. Una finestra su territori poco noti, dalla Lettonia alla Bulgaria e alla Romania, dalla Russia alla Serbia e alla più vicina Slovenia fino al Friuli. Storie fuori dal comune per un cinema tutto da scoprire. Il festival non finisce qui: un corollario di mostre ed eventi garantisce un weekend triestino da non perdere. Quindi non mancate di scoprire le architetture del Mercato Coperto, risalente agli anni Trenta, con la mostra “Modernistan” dedicata all’architettura modernista sovietica in Asia centrale, attraverso le fotografie di Roberto Conte e Stefano Perego. “Fellini East West” è invece un omaggio al grande regista nell’ambito delle celebrazioni di FELLINI 100, con l’anteprima del restauro di “E la nave va” (1983), in collaborazione con Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia. Trieste Film Festival, sedi varie, dal 17 al 23 gennaio. www.triestefilmfestival.it