EDITORIAL

Una moda inconsueta sfila a Milano: giovani talenti dall’India

Fashion designer, danzatori e performers: la storica Villa Necchi Campiglio ha ospitato la diciassettesima edizione del North East India Festival, davanti a un pubblico numeroso e qualificato

sfilata di arte indiana a milano

Capita di rado in Italia di poter vedere le creazioni dei nuovi fashion designers indiani. Ancor più rara è la possibilità di assistere a un evento culturale proveniente da una parte  dell’India quasi sconosciuta agli italiani: il Nord-Est, che comprende l’Assam e 7 piccoli Stati vicini ad esso. Perciò il pubblico milanese ha molto apprezzato l’occasione presentatasi il 9 settembre: nella prestigiosa sede di Villa Necchi Campiglio (proprietà del Fondo per l’Ambiente Italiano) si è tenuta la diciassettesima edizione del Celebrating North East India Festival.  L’evento ha compreso sfilate di moda, performance di musiche e danze tradizionali, video e foto di bellezze naturalistiche,  il tutto per rappresentare la creatività e il fascino di quei territori. In passerella abbiamo visto creazioni di talenti emergenti del Nord Est: Robert Naorem, Daniel Syiem, Priyanka Patwari, Barsha Phukan, Escape Engmoia, Pella, Kashmiri e Huangpi Gogoi.

Signora indiscussa della serata è stata la Console Generale dell’India a Milano, Ms. Ajungla Jamir. A fare con lei gli onori di casa agli ospiti (politici italiani, diplomatici americani asiatici ed europei, esponenti del fashion e dei media) c’era Vikram Rai Medhi, fondatore e Ceo del North East Institute of Fashion Technology (NEIFT). Nell’introdurre la serata, Medhi ha spiegato la sua vision: non solo mostrare la creatività culturale degli Stati del Nord Est indiano ma anche fare formazione professionale, nel campo della moda e non solo, per i giovani di questi territori che vivono in aree economicamente depresse.  Grande attenzione, inoltre, nel coniugare lavoro e sostenibilità ambientale. Rai Medhi ha anche annunciato il proseguimento del tour internazionale del Festival.

Performance di danza tradizionale dell’India di nord est

Come spesso capita, moda arte e cultura camminano insieme. Questo evento milanese non ha fatto eccezione e il pubblico di Villa Necchi Campiglio ha visto anche performance musicali e coreutiche accompagnate da immagini di arti tradizionali dei territori del Nord Est,  a cura dell’ Indian Council for Cultural Relations (ICCR). L’evento milanese puntava anche ad accendere i riflettori in chiave turistica su tali territori: Arunachal Pradesh, Assam, Manipur, Meghalaya, Mizoram, Nagaland, Sikkim, Tripura. Tutti insieme costituiscono l’India di Nord Est e preservano dei paradisi naturali. Come il Parco Nazionale di Kaziranga, Patrimonio Unesco che si trova in Assam: ospita il famoso rinoceronte indiano e Sua Maestà la Tigre. Qui infatti c’è la maggiore densità di tigri di tutto il mondo. Un altro luogo di grande fascino è il Parco Nazionale di Namdapha che si trova in Arunachal Pradesh: una delle aree più ricche di biodiversità dell’India nonché la più grande area protetta dell’Himalaya. L’evento milanese ha dunque avuto un notevole significato pure per i viaggiatori italiani che amano scoprire l’India. E poiché anni fa la chiusura dell’Incredible India Office di Milano lasciò l’Italia senza una sede dell’Ente del Turismo Indiano, molti si augurano che le autorità indiane presentino altre interessanti iniziative come questa.

modelli di moda indiana