Europe

Una mensa stellare

Food for Soul, l’associazione no profit di Massimo Bottura, apre il quarto Refettorio a Parigi: ogni giorno 130 kg di surplus alimentare viene trasformato in 100 pasti caldi per chi ne ha bisogno

Massimo Bottura, fondatore di Food for Soul
Massimo Bottura, fondatore di Food for Soul

Da qualche tempo, lo chef Massimo Bottura ha dichiarato guerra allo spreco alimentare, e per combatterlo ha fondato l’associazione Food for Soul impegnata nella realizzazione di Refettori in tutto il mondo per dare da mangiare a chi ne ha bisogno. Dopo Milano, Rio de Janeiro, e Londra, il 15 marzo è stato inaugurato il Refettorio di Parigi nella cripta della Chiesa de La Madeleine. Ora la mensa comunitaria serve 100 pasti ogni sera, recuperando un surplus alimentare di 130 kg al giorno.

Partner dell’associazione, per il terzo anno consecutivo, è l’azienda Grundig, che a sua volta promuove una campagna anti spreco con Respect Food. L’azienda fornisce elettrodomestici utili sia per la conservazione del cibo che per la sua lavorazione, agevolandone il re impiego alimentare. Solo nel 2016, la collaborazione tra Bottura e Grundig ha permesso di recuperare 25 tonnellate di cibo, di aprire 4 Refettori e di servire 48.300 piatti.

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Il pubblico all’inaugurazione del Refettorio di Parigi
Per l’apertura di questo terzo progetto internazionale, Food for Soul ha collaborato con il tour operator Voyageurs du Monde e Le Foyer de la Madeleine, un’associazione che già gestisce una mensa di sussistenza.

Il Refettorio Paris non è un progetto di beneficenza, ma culturale, al quale hanno contribuito artisti francesi JR e Prune Nourry , l’architetto Nicola Delon e designer il designer Ramy Fischler trasformando lo spazio a disposizione in un ambiente accogliente. A parte la prima cena preparata dall’eccezionale trio Massimo Bottura, Alain Ducasse e Yannick Alléno, la cucina quotidiana è stata affidata a chef talentuosi il cui impegno è fare piatti sani e gustosi con ingredienti provenienti dalla Banque Alimentaire e dall’ong Phenix.

Il Refettorio di Parigi vuole sensibilizzare sul problema dell’isolamento sociale, purtroppo in crescita. Uno studio del 2016 rivela che circa 30.000 persone a Parigi abitano in strada, senza una dimora fissa e in condizioni di vulnerabilità.

Dopo l’apertura, il refettorio prosegue il sostegno di Food for Soul e Le Foyer de la Madeleine organizzando eventi, workshop e programmi di imprenditoria sociale.