Un paradiso del volo libero e trenta chilometri di grotte, a due passi dal Castello di Petroia
Di Redazione Roma
Il Parco del Monte Cucco – a soli 10 km dallo storico Hotel Castello di Petroia (PG) – è la patria degli amanti del volo libero. Nella sua ampia estensione naturale (al confine nord orientale dell’Umbria con le Marche) ci sono aree ideali per volare in parapendio e deltaplano. Le aree del Parco in cui si riconosce la vetta calcarea del Cucco, a 1.566 metri d’altezza, destinate agli appassionati di deltaplano e parapendio permettono agli esperti di allenarsi e a chi prova per la prima volta di sperimentare. Ci sono infatti associazioni di istruttori e addetti a corsi di volo che insegnano ai principianti a liberarsi in aria. Le zone di Pian di Monte e la Sella del Culumeo consentono di decollare e atterrare con lo stesso volo. Il Parco del Monte Cucco è inoltre meta di grandi competizioni nazionali ed internazionali di volo libero. Sigillo, uno dei paesi del Parco, è stato l’unico in Italia ad aver ospitato 7 edizioni su 21 dei campionati Open di deltaplano, oltre ai campionati mondiali.
Il Parco ospita alcune tra le grotte più importanti d’Europa: un reticolato sotterraneo fatto da 30 km di gallerie da esplorare come veri e propri speleologi. Stupefacenti mondi geologici, creazioni calcaree, disegni formati dall’acqua, labirinti, giochi di stalattiti e stalagmiti, percorsi multisensoriali nel cuore della montagna. A partire dal Castello di Petroia, si può partecipare ad escursioni guidate tra le meraviglie nascoste della terra, raggiungendo fino a 900 metri di profondità. Il Parco, nel territorio di Costacciaro, ospita il Museo storico naturalistico e il Laboratorio di scienze della terra, che tanto piace anche ai bambini, per conoscere cosa succede nelle masse calcaree di Monte Cucco e dell’Appennino umbro-marchigiano, alla scoperta delle origini dell’acqua e delle rocce.
A circa 40 km dal Castello di Petroia – siamo ora nelle Marche e precisamente nel comune di Genga (AN) – c’è l’affascinante pianeta underground delle Grotte di Frasassi. Un sistema sotterraneo che si può visitare tutto l’anno a partire dall’Abisso Ancona, una gigantesca cavità di 180 m. di lunghezza, 120 di larghezza e 200 di altezza, che si dice possa contenere il Duomo di Milano. Spicca all’occhio il laghetto cristallizzato su cui si è formata una stalagmite di oltre 2 metri dalla particolare forma ribattezzata “il diavolo con la candela”, le creazioni di calcite bianca che danno forma alle “cascate del Niagara”, il “castello Fatine” con le sue originali guglie che si innalzano dal suolo. Il tour turistico – di circa un’ora e un quarto – continua tra spazi differenti per colori e formazioni: c’è l’affascinante Gran Canyon, la sala dell’Orsa e la sala Infinito con imponenti pozzi attraverso cui risalivano le acque sulfuree.
Hotel Castello di Petroia: maniero medievale che spicca con la sua antica torre sulle verdi valli umbre, popolate di pascoli, campi coltivati, tartufi e foreste. Storica residenza di feudatari e signori – qui è nato anche Federico da Montefeltro – oggi custodisce 13 stanze, che hanno preservato lo spirito del tempo, con interni in pietra e legno, arredamenti antichi. Nel parco naturale, dove si estende anche l’azienda agricola del Castello, c’è una bellissima piscina ideale per stare all’aria aperta nelle stagioni calde. Prezzi a partire da 120 euro a camera.
Per informazioni:
Castello di Petroia
Loc. Petroia – Gubbio (Perugia)
tel. 075920287
info@petroia.it
www.petroia.it.