I massimi esperti del settore navale riuniti all’isola del Giglio per l’ultimo viaggio della nave Costa Concordia a Genova

foto di Cristiano Mutti
Cristiano, docente universitario dell’Università Bicocca di Milano esperto nel settore del turismo sostenibile, è andato all’isola del Giglio per seguire le operazioni la rimozione e il trasporto della Costa Concordia a Genova, dove nei prossimi 21 mesi sarà rottamata con tecniche innovative da 700 lavoratori. Si tratta di un progetto molto importante, perché l’operazione diventerà know how e Genova si candida a diventare cantiere di smantellamento. Tutte le notizie e gli aggiornamenti sui lavori in corso si trovano su: http://www.theparbucklingproject.com.
Un po’ di numeri
114.000 tonnellate: stazza della Concordia
70 millimetri: spessore dei cavi che la legano al rimorchiatore
2.042 metri cuvi di carburante recuperati
24 tonnellate: peso di oggetti recuperati dal relitto
1,2 miliardi di dollari: costo di recupero
80% del materiale andrà perso, il 20% sarà trasformato
12 milioni di euro guadagnati dal metallo recuperato a bordo
13 milioni di euro stimati per il danno ambientale complessivo.
Nella foto: Titan Micoperi, membro del consorzio osserva la Costa Concordia in galleggiamento prima della partenza.