ECOTOURISM

Tre mesi in Basilicata

La comunità di Grottole accoglie i cinque volontari dell’Italian Sabbatical, un progetto di Airbnb con la comunità locale per salvare il centro storico del borgo vicino a Matera

01_AIRBNB_ITALIANSABBATICAL

Giornata di festa a Grottole, il piccolo borgo non lontano da Matera che lotta contro lo spopolamento del centro storico. Da Melbourne, Buenos Aires, Cardiff, Vancouver e Tucson sono arrivati a Grottole i 5 volontari che partecipano al progetto Italian Sabbatical, ideato da Airbnb e realizzato dall’impresa sociale Wonder Grottole per sviluppare il turismo esperienziale e la rigenerazione urbana del borgo.

Fino al 31 agosto, Anne, Remo, Darrell, Pablo e Helena vivranno a Grottole per imparare le tradizioni del territorio e supportare i cittadini nella creazione di un’offerta di turismo esperienziale che, grazie alla piattaforma AIrbnb, sarà messa a disposizione dei viaggiatori di tutto il mondo.

“Abbiamo creduto in questo progetto sin dall’inizio ma siamo rimasti colpiti dall’attenzione internazionale che ha suscitato” commenta Federica Calcaterra, responsabile comunicazione Airbnb. “Le 280.000 candidature ricevute sono la dimostrazione di quanto l’Italia rurale del sud sia considerata una meta interessante per il turismo internazionale e di come piattaforme come Airbnb siano in grado di dare visibilità globale a queste perle nascoste, mettendo in contatto i viaggiatori con le comunità più autentiche.”

Italian Sabbatical è l’inizio di un processo che guarda lontano e parte dal turismo per creare un nuovo modello sostenibile di impresa legata ai piccoli borghi e alle zone rurali che li ospitano, come spiega Andrea Paoletti, co-fondatore di Wonder Grottole: «Wonder Grottole durante questi tre mesi ha l’opportunità di testare un modello che avevamo immaginato, con la volontà di capire come possa essere esportato anche agli altri territori che vivono le stesse difficoltà. La partnership con Airbnb è stato per noi un acceleratore indispensabile per ottenere l’attenzione globale di cui avevamo bisogno».

I cinque volontari sono presentati ufficialmente alla comunità il 9 giugno, in occasione del progetto di Matera2019 “Capitale per un giorno”.«Capitale per un giorno – commenta Giovanni Oliva, segretario generale della Fondazione Matera Basilicata 2019 – è la modalità specifica che abbiamo sviluppato per coinvolgere tutta la Basilicata intorno al programma di Matera2019. Siamo molto orgogliosi di essere la prima capitale europea della cultura ad avviare questo processo di diffusione territoriale del progetto, coinvolgendo tutti i Comuni lucani e, siamo sicuri che verrà preso ad esempio dalle città che ci succederanno in questo ruolo».