
Gli eventi-club sono il fiore all’occhiello di Nebe: a numero chiuso, tematici, hig-touch e dal format innovativo, pensati per favorire al massimo le relazioni umane e il business in contesti riservati, eleganti ma al tempo stesso informali.
Uno di questi – e anche il più recente in ordine di svolgimento – è Travelux, che si tenuto per la terza edizione al Marriott di Venezia nella prima decade di aprile.
“E’ importante rilanciare Venezia come meta luxury, città che patisce l’effetto negativo del turismo di massa, sempre più invadente” – sottolinea Elisabetta Neri e per questo in duecento, fra i migliori operatori di hotellerie e turismo luxury provenienti da tutto il mondo si sono dati appuntamento nella città lagunare”.

Quattro giornate con la collaudata formula club, a numero chiuso, solo su invito, che garantisce relazioni e business di valore, all’insegna della condivisione e dell’esperienza.
Un fitto programma alternava 4 sessioni di appuntamenti professionali, serate di gala in location esclusive e attività di networking in giro per Venezia.
Sì, ma cosa portano eventi come Travelux?
Contatti diretti in primis, e soprattutto dati sui quali riflettere. La provenienza dei buyer di Travelux 2019 rispecchia, infatti, perfettamente il trend della domanda, con una presenza dominante di operatori dal Nord America, Usa, Canada ed Europa. Al secondo posto l’America Latina, con un ritorno interessante dei brasiliani e poi Russia, CIS. A seguire Medio Oriente e Asia Pacifico con l’exploit dell’Australia, che negli ultimi anni sta facendo registrare tassi di crescita notevoli sia come presenze che come spesa.
Sul fronte espositori, aumenta la partecipazione di agenzie incoming (DMC) e di enti di promozione turistica, tra cui spicca la new entry del Principato di Monaco.
L’Italia risulta prima sia come Global Destination che comFamily Travel Destination, e anche come Top Homeymoon Detination. Ma soprattutto, inaspettatamente, supera per il 2019 qualsiasi altra destinazione tra i Millenials, collocandosi anche in questa categoria al primo posto. La generazione di giovani, nata con la tecnologia, che vive sui social e solo tra due anni compirà 30 anni, ha scelto per il 2019 il Bel Paese come meta preferita dove vivere non solo una vacanza ma un’esperienza a 360°.

Il fatto che sempre più Millenials scelgano l’Italia come luogo dove trascorrere le vacanze o anche semplicemente un fine settimana, è un parametro importante del quale tenere conto. Come pure del fatto che “la moda” dell’enogastronomia continua parabola ascendente con crescita positiva e trainante per il turismo nazionale, tanto che i grandi hotel ormai si contendono chef stellati e di grido per aumentare il loro appeal.
Alla luce di queste novità, Travelux sta ampliando la sua offerta e degno di segnalazione è il network Le Cesarine, che aprono le porte delle loro case per ospitare turisti da tutto il mondo per farli cucinare come si faceva una volta. Altra proposta “appetibile”? The Grand Wine Tour è l’associazione che raduna una ventina di cantine vocate all’ospitalità d’eccellenza.
In linea con questa tendenza Travelux è evento chiave per conoscere e capire da vicino la realtà del turismo di lusso del nostro Paese. Un’opportunità unica di incontrare i player internazionali più importanti del settore.