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Tramonto vista lago

Sul Lago di Garda aprono due nuovi ristoranti firmati Cape of Senses, alla guida c’è lo chef Francesco Pavan

Cape of Senses, hotel 5 stelle (adults only) ad Albisano, sul Lago di Garda, l’8 Luglio inaugura i suoi due ristoranti: Al Tramonto con cucina fine dining, e l’Osteria La Pergola, con un’eccellente proposta tradizionale, entrambi à la carte.

I ristoranti sono affidati alla guida di Francesco Pavan, trentenne, vicentino e stella emergente dell’alta cucina italiana. la sua è una proposta contemporanea d’avanguardia, fatta di ricerca, tecnica e basate sul concetto del “non spreco”, e sulla selezione di prodotti da allevamenti e coltivazioni etiche e sostenibili, ma anche dei prodotti l’orto e delle erbe aromatiche dell’hotel.
Francesco Pavan ha iniziato come pasticciere all’Antica Osteria Cera di Lughetto (VE) e poi presso Il Ridotto, s di Venezia. Poi accanto a Heinz Beck, alla Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri (RM) e al Castello di Fighine (SI), e all’Armani Hotel di Milano. Poi ancora a Parma da Inkiostro, con Terry Giacomello, per una cucina avanguardista, sous chef al ristorante Oro del Belmond Hotel Cipriani all’isola della Giudecca (VE) con Davide Bisetto, fino al Rosapetra Spa & Resort di Cortina (BL). Ultima esperienza, in ordine cronologico, in Val d’Aosta, a capo del progetto culinario del rinnovato Crest Alpine Lodge & Spa di Champoluc.

Chef Francesco Pavan

Osteria La Pergola, Cape of Senses

Obiettivo principale sarà far star bene l’ospite offrendo un’esperienza unica, attraverso una cucina onesta e rispettosa, audace ed essenziale, tradizionale e innovativa.
“Al Cape of Senses – ha spiegato Pavan – vorrei offrire la possibilità di assaporare l’immensa varietà di gusti, prodotti, abbinamenti e tradizioni regionali che la cucina e il territorio italiano offrono, declinandoli in diverse sfumature, a seconda che ci si trovi all’osteria o al ristorante.”

“Pongo al centro la tradizione, la stagionalità, l’autenticità dei sapori e degli ingredienti. Al tempo stesso però cercherò, con la mia brigata, di giocare sull’innovazione e la rivisitazione delle tradizioni stesse, per poter stupire ogni volta i nostri commensali”.

All’Osteria La Pergola si potranno gustare piatti tipici regionali che rispettino la tradizione degli ingredienti e la storicità nazionale del piatto stesso. L’obiettivo dell’osteria sarà di valorizzare le peculiarità regionali, più o meno conosciute, e riscoprire gusti e sapori a volte dimenticati.

Al Ristorante Al Tramonto, invece, si godrà di un’atmosfera ricercata e raffinata, un servizio e uno stile di cucina sofisticato, incentrato sull’innovazione. Pur mantenendo la genuinità dell’ingrediente il focus principale sarà di offrire una cucina di alto livello in cui trasportare gli ospiti in un’esperienza unica, fatta di sapori nuovi e decisi, contrasti e abbinamenti eleganti, puntando all’uso di prodotti meno conosciuti ma risaltati in maniera eccellente, volti a meravigliare chi sceglierà di sedere tra questi tavoli.

In futuro, ci saranno diverse attività legate alla cucina che portino l’ospite a contatto con la stessa. Sono previste lezioni anche con il coinvolgimento di esperti nei diversi settori che possano offrire punti di vista e spunti di riflessioni diversi da quelli dello chef stesso; cene a 4 mani con l’affiancamento di altri chef; cene sensoriali all’aperto per godere del panorama e della natura; visite ai produttori locali alla scoperta delle eccellenze del territorio.
“Abbiamo deciso di credere e investire sulla sostenibilità – ha spiegato ancora Pavan – nonostante questo concetto sia molto difficile nell’ambito della ristorazione. Tuttavia, il nostro obiettivo sarà essere quanto più etici, rispettosi e sostenibili possibile: in poche parole, una cucina diretta, sincera e rispettosa”.

I produttori dovranno, quindi, osservare una certa filosofia di lavoro e questo si tradurrà nella scelta prevalentemente di allevamenti estensivi, a terra, senza ogm, con alimentazioni rispettose dell’ambiente, coltivazioni principalmente biologiche e locali, preferenza di imballaggi in carta, riutilizzabili, riciclabili o riciclati e vuoti a rendere, rispetto a plastica e imballaggi a perdere.

Infine, Pavan ha sottolineato che: “Le tappe più significative della mia carriera non sono state solamente le grandi case per le quali ho lavorato ma anche le situazioni in cui ho fallito perché mi hanno portato a capire quale fosse la strada giusta da intraprendere, per realizzare lo stile umano di cucina in cui tanto credo e che tanto ho sempre voluto. Questo è ciò che porterò avanti anche qui al Cape of Senses, anche grazie alla direzione e la proprietà Margesin che condividono il mio pensiero e sposano la stessa etica”.

Maggiori informazioni su www.capeofsenses.com

Distanze
• Da Verona: 40 km
• Da Milano: 140 km
• Da Venezia: 150 km
• Da Bologna: 170 km

Informazioni tecniche:
• Classificazione: ***** stelle
• Suites: 55
• 2 Ristoranti: “Al tramonto” e l’osteria “La Pergola”.
• 1 Loungebar
• Parcheggio free
• Terrazze
• Ampia cantina con vini selezionati

SPA
• Sauna finlandese panoramica
• Sauna biologica
• Bagno turco
• Lettini infrarossi
• 3 aree relax
• SPA library
• Zona beauty con 7 cabine trattamenti
• Private SPA

Per maggiori informazioni: www.capeofsenses.com

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