In vendemmia nel Menfishire nell’ultimo weekend d’agosto

di Alma Torretta
Spiagge candide assolate, un mare più volte premiato con la bandiera blu ed un entroterra dedito da sempre alla coltivazione della vite. Questa è Menfi, località siciliana vicino Agrigento, rimasta a lungo appartata e per questo oggi sempre più amata da coloro che cercano luoghi dall’atmosfera ancora autentica e sapori di una volta. Qui nel prossimo fine settimana, per due giorni, il 29 e 30 agosto, la vendemmia sarà aperta a tutti con la possibilità di partecipare alla raccolta a mano delle uve insieme ai vignaioli, assaggiando gli acini direttamente dalla pianta e poi degustando in un clima di festa proprio il vino che nasce da quei vigneti, ma sarà possibile iscriversi anche ad escursioni in bici, cavallo e barca, oppure seguire lezioni di cucina con le signore di Menfi ed assaporare gli altri prodotti e piatti tipici del territorio.

E’ il Mandrarossa Vineyard Tour che, giunto alla quarta edizione, riscuote un sempre crescente successo. Ad organizzarlo è la cantina Settesoli che riunisce circa duemila vignaioli e che ha nel brand Mandrarossa la sua linea di vini top. La novità da non perdere quest’anno sono le viti spontanee che crescono immerse nella sabbia delle dune a tre metri dal mare scoperte ad inizio d’agosto sulla spiaggia di Lido Fiori. Le radici affondano quasi nell’acqua salmastra, i grappoli presenti, sorprendentemente sani, probabilemnte uve di varietà locale Inzolia o Catarratto forse provenienti da vecchi vigneti della zona, saranno utilizzati per una piccola vinificazione sperimentale. Ma Settesoli dispone a Menfi del più grande vigneto in Europa riconducibile ad un unico marchio, ben seimila ettari di dolci colline affacciate sul mare, ricchissime di luce ma in cui il caldo del sole è mitigato dalle fresche brezze marine, dove si coltivano una trentina di diverse varietà di uva in un contesto naturalistico incontaminato.

In particolare è previsto un maxi raduno di biciclette per domenica mattina dalla Pineta Molinari, con un giro di 45 km, oppure un percorso più breve di 30 km, tra le colline ricamate dai vigneti, vegetazione mediterranea, lungo il mare incontaminato degli oltre dieci chilometri di costa in cui la sabbia finissima predomina tra ciottoli bianchi a Est per lasciare spazio a piccoli scogli scuri a Ovest.
Del weekend saranno protagonisti anche gli altri prodotti del territorio e i piatti della tradizione delle famiglie di Menfi proposte dalle mamme, nonne e zie dei viticoltori riunite nella Brigata di Cucina Mandrarossa ormai famosa nel mondo. Un’occasione per imparare a fare a mano “la pasta di casa” , con salsa di pomodoro raccolto nell’orto, il pane da lievito madre da condire poi con l’olio di Nocellara del Belìce, e tante altre preparazioni con le verdure spontanee e i formaggi della Valle del Belice, come la tuma e la vastedda. L’ospitalità è prevista in una rete di tanti piccoli resort, agriturismi e bed&breakfast, mentre i ristoranti di Menfi proporranno dei “Menù del territorio” con i piatti della cucina contadina abbinati ai vini Mandrarossa.
Tutti i dettagli del programma e il costo dei diversi ticket sul sito www.mandrarossa.it.