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Toscana Resort Castelfalfi

Castelfalfi, il borgo medievale che diventerà country-resort con golf, tre hotel, botteghe gourmet, ville e appartamenti privati

Castelfalfi, il borgo medievale che diventerà country-resort con golf, tre hotel, botteghe gourmet, ville e appartamenti privati

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di Teresa Cremona e Sara Magro

Toscana Resort Castelfalfi, progetto di valorizzazione dell’antico borgo acquisito da TUI, conferma la propria matrice  italiana coinvolgendo partner e fornitori rigorosamente made in Italy.

Restauro, valorizzazione e riutilizzo degli antichi edifici di Castelfalfi sono i affidati ai fiorentini Nardini e Melucci di MNArch, firma di importanti lavori in palazzi e sedi storiche in Toscana e nel mondo, tra cui il Four Seasons Hotel Firenze. Toscana Resort Castelfalfi coglie l’occasione offerta da questo splendido borgo per dare  degna luce anche la maestria dei professionisti italiani.

Situati nel cuore del borgo rurale di Castelfalfi, a metà strada tra la Chiesa di San Floriano e l’imponente Castello, gli edifici originari denominati La Terrazza I e La Terrazza II sono stati restaurati nel rispetto dello stile tradizionale toscano e ospitano 35 appartamenti pronti da consegnare ai proprietari (da 230.000 a 800.000 €) e 9 botteghe gourmand.

Lo studio MNArch, responsabile anche dell’interior design, ha basato il proprio lavoro sul carattere stesso del paesaggio circostante : “Le tradizioni della Toscana non possono non determinare un approccio ad hoc al design interno ed esterno dei suoi palazzi. Abbiamo portato la bellezza armoniosa e naturale del borgo all’interno degli appartamenti, copiandone i tenui colori per le pareti e facendoci guidare nella scelta di appositi complementi d’arredo e soluzioni illuminotecniche. Una particolare attenzione è stata riservata inoltre alle finestre, vere e proprie cornici sulla vista mozzafiato che si ha della campagna”.

Le vendite degli appartamenti sono iniziate nell’estate 2011 e procedono con successo, registrando l’indiscusso amore per la Toscana da parte di acquirenti inglesi, canadesi, tedeschi e austriaci. L’audience nazionale è a sorpresa tutt’altro che marginale, inserendosi tra i mercati top 5 del progetto.

Lo scorso 18 marzo è stato inaugurato un boutique hotel di 31 camere nella vecchia Tabaccaia (doppia da 108 a 130 €), mentre a giugno apriranno le quattro piscine, tra cui una di 30 metri e una per bambini. Ma ci sono tante altre novità, dice l’amministratore delegato Stefan Neuhaus: «Nel 2014, apriremo un ristorante nel Castello con vista fino a Volterra, e nove botteghe di gastronomia locale nelle casette del borgo. Nel 2015, sarà pronto il 5 stelle con 120 camere e spa, e in futuro ne faremo un altro da 180 stanze. Intanto proseguiamo con la ristrutturazione e vendita dei casali (18 in tutto) che diventeranno appartamenti o ville magnifiche. Anche le vigne e l’oliveto sono in espansione. Pensi che del nostro frantoio si servono ben 300 produttori di olio dei dintorni. E il golf, che già esiste da tempo, resta il fiore all’occhiello del resort, e uno dei più ambiziosi in Italia per la posizione in collina».

Sul modello della green economy e della sostenibilità, il progetto prevede il recupero del nucleo abitativo originario, e solo lo 0,03% di nuove costruzioni su una superficie di 11 chilometri quadrati. Inoltre, la proprietà è autosufficiente per risorse idriche e garantisce il doppio riciclo della sua acqua: quella proveniente dai pozzi viene consumata per le docce e la lavanderia, poi filtrata e riutilizzata per gli scarichi; mentre quella dei laghi presenti nell’area è usata per l’irrigazione del golf, delle vigne e degli uliveti.

Entro un paio di anni è prevista anche la realizzazione di un generatore centrale basato su biomasse in grado di gestire oltre il 60% della domanda di energia del resort e si devierà il traffico su una nuova strada lontana dal resort per abbattere l’inquinamento acustico e ambientale. «Così le passeggiate a cavallo o con il guardiacaccia a cercare tartufi ,che già si fanno, saranno più bucoliche che mai», promette Neuhaus. «Privilegiamo anche il made in Italy. Usiamo all’80% materiali italiani, e le finiture sono affidate ad artigiani fiorentini e veneziani, i più abili nella posa e nell’esecuzione». Sono i presupposti affinché Castlfalfi diventi tutte le carte in regola per diventare una country destination di altissimo livello, grazie alla cura nella realizzazione, alla varietà dell’offerta e alle politiche di sostenibilità.

Toscana Resort Castelfalfi
Località Castelfalfi, Montaione, Firenze
tel. 0571890170
www.castelfalfi.it