Da Venezia a Pieve di Cadore, sulle tracce di Tiziano, un itinerario dove il Prosecco è Superiore
Di Teresa Cremona
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore ovvero l’arte di produrre un vino di qualità in un’area in cui è nata la prima scuola enologica d’Italia, e proprio per questo all’arte nel suo concetto più generale sono dedicati alcuni progetti, il più importante dei quali è l’itinerario “Da Venezia a Pieve di Cadore, sulle tracce di Tiziano dove il Prosecco è Superiore”.
Obiettivo del Consorzio di Tutela è sostenere il patrimonio culturale del territorio in cui nasce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Per questo ha voluto appoggiare la mostra che racconta il primo vero pittore europeo.
La mostra “Tiziano: Venezia e il Papa Borgia”, organizzata dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, dal 29 giugno al 6 ottobre presso Palazzo Cosmo a Pieve di Cadore, aiuta a scoprire il legame tra questo grande maestro e l’angolo della provincia di Treviso in cui rimangono indelebili le sue tracce.
L’itinerario “Da Venezia a Pieve di Cadore, sulle tracce di Tiziano dove il Prosecco è Superiore” è un tour che parte dalle colline di Conegliano Valdobbiadene, dove nasce il Prosecco Superiore, per arrivare ai luoghi del Tiziano. Immancabile la tappa a Conegliano, città natale del Cima, noto paesaggista del Cinquecento formatosi nel contesto pittorico determinato dall’arte del Tiziano. Il viaggio poi prosegue a San Fior e più precisamente a Castello Roganzuolo dove è conservata una copia del Trittico, per Colle Umberto, verso l’attuale villa Fabris, che Tiziano si fece costruire intorno al 1545 e poi ancora il centro storico di Vittorio Veneto, Serravalle, con palazzo Sarcinelli in cui si sposò Lavinia, la figlia del pittore.
Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore
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