EDITORIAL

Gli inediti del mitico Tex

Da 70 anni Tex Willer galoppa nelle praterie della fantasia, sventando misfatti e punendo i cattivi. A Milano, fino al 27 gennaio, una mostra celebra l’anniversario con disegni, fotografie e materiali rari mai visti prima

Tex. 70 anni di un mito in mostra al Museo della Permanente di Milano
Tex. 70 anni di un mito in mostra al Museo della Permanente di Milano | Foto di Gianmario Marras

Tex Willer ha compiuto 70 anni, ma per me continua ad avere il profumo dell’infanzia e dell’adolescenza, delle lunghe estati al mare con la sabbia fra le pagine e il sale sulla pelle fra gli scogli della Sardegna d’occidente, quando di turisti non se ne vedevano e sulle lunghe distese di granuli di quarzo dell’arenili del Sinis si incontravano al massimo pecore e cavalli. In quel paesaggio western – nel 1967 ci avevano girato lo spaghetti-cult «Giarrettiera Colt» – mi perdevo nel mondo fantastico di Mefisto ed El Morisco, fra i paesaggi dell’Arizona e nella Chinatown di San Francisco.

Tex.70 anni di un mito. In mostra al Museo della Permanente di Milano
Tex.70 anni di un mito. In mostra al Museo della Permanente di Milano | Foto di Gianmario Marras

Un’avventura, quella di Tex iniziata con la striscia sceneggiata da Gianluigi Bonelli e disegnata da Aurelio Galeppini, apparsa per la prima volta in edicola il 30 settembre del 1948. Intrighi, misteri, agguati e duelli disegnati su 80.000 tavole e celebrati fino al 27 gennaio 2019 nella mostra Tex. 70 anni di un  mito allestita con il patrocinio del Comune al Museo della Permanente di Milano.

Tex.70 anni di un mito. In mostra al Museo della Permanente di Milano
Tex.70 anni di un mito. In mostra al Museo della Permanente di Milano | Foto di Gianmario Marras

Disegni, fotografie, materiali rari, installazioni a tema per raccontare un’epopea sorprendente non tanto per l’abilità dell’eroe a fumetti nello sconfiggere il male in qualunque situazione, esito previsto dalla creatività degli sceneggiatori, quanto per la capacità del personaggio di conquistare insieme ai suoi compari (o sarebbe meglio dire pards?) Kit Carson, Kit Willer e Tiger Jack, generazioni di lettori, diventando fenomeno di costume noto anche ai non lettori.

Mauro Boselli sceneggiatore di Tex davanti alla copertina della nuova serie in edicola da novembre 2018
Mauro Boselli sceneggiatore di Tex davanti alla copertina della nuova serie in edicola da novembre 2018 | Foto di Gianmario Marras

Tex è il frutto della sconfinata inventiva di Gianluigi Bonelli in coppia con Aurelio Galeppini e la sua prodigiosa matita, sorretti dalla lucida visione di Aristea Bertasi, nota come Tea, divenuta dopo la separazione da Bonelli, titolare della casa editrice Audace. E di  Gianluigi Bonelli che di  Tex è anche l’alter ego, come sostiene il curatore della mostra Gianni Bono. Assoluta la sua identificazione nel personaggio di cui per lungo tempo rimane l’unico sceneggiatore, a cui nel 1976 si affianca il figlio Sergio, nel 1983 Claudio Nizzi, nel 1994 Mauro Boselli e altri ancora.

Tex.70 anni di un mito. In mostra al Museo della Permanente di Milano. La scrivania di Gianluigi Bonelli
Tex.70 anni di un mito. In mostra al Museo della Permanente di Milano. La scrivania di Gianluigi Bonelli | Foto di Gianmario Marras

In mostra come afferma Davide Bonelli direttore della casa editrice dal 2011 «troverete tavole originali, biografie degli autori, 11 sequenze chiave, copertine, ritratti dei protagonisti, ma anche immagini indissolubilmente legate alla memoria personale, alla cultura circostante, e di fronte alle quali ciascuno potrà provare le emozioni più diverse, non escluso un tocco di allegra nostalgia».

Tex. 70 anni di un mito
fino al 27 gennaio 2019
Museo della Permanente – Via Turati 34, Milano.
Orari: Lunedì – Mercoledì 9,30 – 20; Giovedì 9,30 – 22,30; Venerdì – Domenica 9,30 – 20
Biglietto: 12 €; gratuito per i minori di 6 anni