Bilancio entusiasmante per The Luxury Travel Event, appuntamento dedicato al settore dei viaggi di fascia alta, svoltosi domenica a Sydney presso l’Hyatt Regency Hotel. Lo showcase ha raccolto alcuni dei principali operatori attivi soprattutto nell’area Pacifico-Oceania, con proposte a livello internazionale.
Organizzato dalla boutique travel agency Travel Associates, l’appuntamento ha registrato una crescita del 70% dei visitatori rispetto alla precedente edizione. Numeri decisamente positivi anche per quanto riguarda il numero dei consulenti di viaggio presenti: circa 600 hanno colto questa opportunità per fare networking e attivare sinergie, oggi più che mai utili per rispondere a una domanda in forte espansione.
Il format dell’evento, tra proiezioni in una sala cinema, trattamenti benessere e presentazioni, ha favorito proprio le occasioni di incontro in questa fase dorata per un mercato, quello del luxury travel, in cui focalizzarsi sui singoli segmenti e tipologie di viaggiatori appare determinante.
Tra gli espositori, tour operator, compagnie aeree, hotel e resort cinque stelle, spiccava il settore crocieristico. L’elenco ha incluso Captain’s Choice, Explora Journeys, Qatar Airways, Oceania Cruises, Regent Seven Seas Cruises, COMO Hotels, Abercrombie & Kent, 50 Degrees North, Shangri-La, Seabourn, Chiva Som e Zulal Wellness Resorts , Luxury Gold, Viking, Exotic Destinations, Western Australia Tourism e altri ancora.
Nel corso del press luncheon, Danielle Galloway, Global Managing Director of Luxury Leisure and Independent Brands di Flight Center Travel Group, ha sintetizzato con efficacia quello che sta accadendo in questo mercato, evidenziando alcuni trend:
“Il mondo del luxury travel è in fermento. Dopo la fase disruptive della pandemia, dobbiamo essere preparati a lavorare in un mondo che non sarà più quello di una volta.
Il settore ha i margini di crescita più importanti e rincorre la cosiddetta YOLO economy (you only live once): i viaggiatori haut de gamme non sono più disposti a posticipare un’esperienza di viaggio che deve poter prendere forma in ogni periodo dell’anno, individuando la proposta che meglio possa soddisfare le proprie aspettative.
Il budget per un’esperienza unica e irripetibile è cresciuto. Il luxury travel rifugge la serialità: è tailor-made per eccellenza. I canali di promozione sono diversi e diretti: i prodotti migliori combinano diverse esperienze e non si trovano su Google e per l’organizzazione del viaggio, una figura oggi insostituibile è quella del luxury travel advisor.
I viaggiatori sono per lo più indipendenti o piccoli gruppi. Nel caso dei tour, le formule ibride sono oggi quelle preferite: possono prevedere un accompagnatore, oppure un programma da gestire in autonomia. Tra le destinazioni per il mercato australiano, oltre all’Europa, crescono il Giappone e gli Stati Uniti. Il segmento crocieristico è quello che assisterà a una vera e propria impennata”.
L’evento ha segnato l’anniversario di Travel Associates, che ha festeggiato 25 anni di progettazione di viaggi su misura, con particolare attenzione a una customer experience end-to-end. Fiore all’occhiello, il Best of the Best, 250 consulenti in Australia e Nuova Zelanda e un network di 65 operatori.


