DESTINATIONS

La fiaba Swarovski continua

Il 30 aprile Swarovski riapre al pubblico i suoi “mondi di cristallo” rinnovati. Un giardino di nuvole luccicanti, 5 camere delle meraviglie e uno store di 1200 mq

Il 30 aprile Swarovski riapre al pubblico i suoi “mondi di cristallo” rinnovati. Un giardino di nuvole luccicanti, 5 camere delle meraviglie e uno store di 1200 mq

[slideshow id=309]

Il Kristallwelten è un parco fiabesco, con cristalli e luccichii, caleidoscopici effetti che animano le strutture contemporanee armoniosamente disposte in una cornice di monti a Wattens, nel Tirolo austriaco. Realizzato per il centenario di Swarovski nel 1995, è stata rinnovato per celebrare i 120 anni dell’azienda, con investimento di 34 milioni di euro per farlo ancora più grande e ancora più favoloso. E se era già la maggiore attrazione turistica della zona, con 650 mila visitatori all’anno, ora, dopo 18 mesi di lavori, arriverà probabilmente agli 850 mila. Il 30 aprile ha infatti riaperto al pubblico con una superficie più che raddoppiata, da 3,5 a 7,5 ettari, nuovi allestimenti nel museo e un negozio di 1200 mq, un’area giochi per bambini, una fontana coperta di nuvole fatte di 800 mila cristalli e un ristorante-osservatorio su tutta quella meraviglia.

Il museo è nel corpo di un gigante di terra e coperto d’erba con un enorme faccione che zampilla acqua in un laghetto, ovviamente cristallino. Attraverso il ventre si entra in un ambiente buio, dove brilla il più grande cristallo lavorato del mondo (310.000 carati!) e iniziano, una dietro l’altra, 14 Wunder Kammer, cinque delle quali sono state riallestite con opere nuove scelte da Carla Rumler, Cultural Director di Swarovski e curatrice del progetto di ampliamento. La sequenza è straordinaria, pareti di zirconio scintillanti, un paesaggio invernale di Tord Boontje con 150.000 cristalli, le città immaginarie dell’artista sudcoreana Lee Bul, per realizzare le quali sono stati sperimentati nuovi tagli del materiale, il teatro degli automi, una storia dell’umanità fatta di movimenti, musica e riflessi dai designer belgo-olandesi di Studio Job, l’ipnotico caleidoscopio di Brian Eno. La penultima stanza è interamente occupata da un carillon a forma di tipica cittadina austriaca con i tetti colorati, il trenino e le montagne coperte di Swarovski come neve. Ci si congeda con un video struggente di Jessye Norman che canta il Lamento di Belinda di Purcell; sotto il video un cristallo naturale grezzo di dimensioni sconcertanti, il terzo più grande del mondo.

Il giardino ruota attorno alla Nuvola di Cristallo degli artisti franco-americani Andy Cao e Xavier Perrot che hanno creato cirri metalliche riempite a mano con  più di 800 000 Swarovski che luccicano ai raggi del sole e al tramonto sulla Vasca a Specchio nera. Completamente nuovi sono anche il ristorante e cafè Daniels (dedicato al fondatore di Swarovski nel 1885) e la torre giochi per i bambini realizzati dallo studio di architettura Snøhetta, mentre la progettazione generale, edificio di accoglienza e il negozio che si sviluppa per 1200 mq come un fiume sinuoso, sono di s_o_s architekten (Schlögl_Obermoser_Süß, Innsbruck/AT)
.

Kristallwelten Swarovski
Kristallweltenstrasse 1, Wattens (Austria)
www.swarovski.com/kristallwelten
aperto tutto l’anno e tutti i giorni dalle 9 alle 18.30 (ultimo ingresso alle 17.30). Biglietti: 19 €; 7,50 € per i bambini.