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Su architettura e paesaggio

Una riflessione sull’impatto ambientale per costruire l’ospitalità del futuro, il convegno il 19 ottobre a Bolzano

Una riflessione sull’impatto ambientale per costruire l’ospitalità del futuro, il convegno il 19 ottobre a Bolzano

Di Teresa Cremona

Paesaggio ed architettura, un tutt’uno inscindibile vitale per l’attrattività turistica: poiché nella semplicità che esprime genera e trasmette emozioni. Un elemento non trascurabile per il settore ricettivo montano che guarda al futuro, deciso a seguire la via del rinnovamento strutturale attraverso la reinterpretazione di tradizioni e culture locali, del rispetto del territorio, dell’innovazione. Ed è anche quello che oggi ricerca il turista: non più tetti in lose e di fiori sui balconi ma un’architettura che risponda alle necessità di chi in montagna vive e che sappia accogliere anche chi la frequenta saltuariamente. Con i colori del legno invecchiato e sbiadito dalle intemperie e non più quelli degli impregnanti che per decenni hanno cercato di conservare un’autenticità senza anima.

È l’obiettivo di “Ricostruire?! Albergatori e architetti alla ricerca di nuove strade”, convegno, in programma lunedì 19 ottobre 2015 (con orario 9.00 – 12.00) uno dei punti di riferimento della 39^ edizione di Hotel, la Fiera internazionale specializzata per hotellerie e ristorazione, organizzata da Fiera Bolzano con il patrocinio di Federalberghi e il sostegno dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti dell’Alto Adige (HGV). Focus del convegno, sarà quindi l’architettura montana e la riqualificazione strutturale, i materiali, l’impatto ambientale e la tutela del territorio. Aspetti interconnessi tra loro e molto sentiti tra gli operatori, i quali cercano di dare risposta a cosa significa costruire – e quindi investire – per il turismo alpino del XXI secolo.

Parlare infatti del rapporto tra architettura e turismo nel contesto montano significa toccare questioni legate all’attrattività del paesaggio. Anche e soprattutto alla luce dell’evoluzione del turista alla ricerca di un’autenticità degli spazi, in cui trovare e sperimentare percorsi di vita sì alternativi, ma con maggior consapevolezza e senso critico.
L’architettura alpina acquisisce un ruolo più forte. I luoghi cessano di essere parchi a tema, per riscoprire una dimensione in cui culture, economie e stili di vita differenti si incontrano e si confrontano. L’autenticità richiesta oggi al paesaggio deve passare pertanto attraverso le pratiche di uso e trasformazione che lo caratterizzano.

In un ambiente come quello alpino odierno, segnato sia da spinte esterne che da forti identità interne, l’architettura dunque non può prescindere da questa contaminazione tra mondi e realtà diverse. A maggior ragione nell’ambito della ricettività, dove è destinata ad acquisire nuovi orizzonti quando prova a intrecciare il turismo con lavoro e produzione, oppure con la cultura, o più in generale, con la fruizione del territorio.
Queste e tutte le tematiche legate più in generale all’hotellerie saranno approfondite dal 19 al 22 ottobre a Fiera Bolzano durante la 39^ edizione di Hotel.

Tutte le informazioni sulla manifestazione in tempo reale su: www.hotel.fierabolzano.it