GOURMET

Bollicine multicolor

Il marchio V8+ propone 7 diverse tipologie di Prosecco, battezzate con altrettanti nomi maschili e contraddistinte da etichette di tonalità diverse: 7 “personalità” uniche, ognuna con sentori e profumi caratteristici

In quanti modi si può declinare il Prosecco, vino italiano tra i più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo? Parecchi, sorge spontaneo rispondere, visto e considerato che sono ormai decisamente numerose le case vitivinicole che propongono questo tipo di spumante. Purtroppo, però, non tutte le cantine hanno il know-how necessario per produrre etichette di qualità. Perché – non ci stancheremo mai di ripeterlo – il vino buono nasce solo in quelle aziende, sia familiari sia con un giro d’affari importante, che affondano le radici in un patrimonio antico di saperi, investono in ricerca enologica e coltivano i vigneti con amore, non dimenticando di valorizzare quelli autoctoni.

Tra i brand attenti alla qualità e alla tradizione coniugata col progresso, c’è V8+ che fa parte di Genagricola Spa, la più estesa azienda agricola italiana con oltre 8.000 ettari coltivati sul suolo nazionale. Per quel che riguarda in particolare la viticoltura, le tenute vinicole di Genagricola – tutte situate nell’Italia settentrionale, dal Piemonte al Veneto al Friuli Venezia Giulia per un totale di 900 ettari vitati – producono oltre 4 milioni di bottiglie ogni anno, ottenute da 30 vitigni, 20 dei quali autoctoni. Tra questi, la Glera, a bacca bianca, coltivata nelle zone più vocate del Veneto e del Friuli e appunto elemento base delle sette referenze che compongono la linea V8+, sottoposta quest’anno a un’importante operazione di restyling: alle sette diverse etichette del brand corrispondono altrettante bottiglie dal nuovo design, ciascuna con un colore e un nome maschile propri, a sottolinearne le diverse personalità caratterizzate da sentori e profumi diversi grazie all’accurata selezione dei lieviti e agli articolati processi di spumantizzazione: dal pregiato Cartizze Docg al sofisticato Valdobbiadene Docg, dai Millesimati – che racchiudono il top della produzione d’annata – alle cuvée (https://www.proseccov8.com/it). Inoltre, su ogni bottiglia si possono leggere concise indicazioni relative a processo di spumantizzazione, territorio di origine e denominazione, giorni di fermentazione e residuo zuccherino. Fanno parte di questa linea di prosecchi assai versatile Toni (Prosecco Valdobbiadene Superiore Cartizze Docg), Piero (Prosecco Valdobbiadene Superiore Docg), Carlo (Prosecco Doc Millesimato Brut), Gino (Prosecco Doc Millesimato Dry), Sandro (Prosecco Doc Extra Dry), Lele (Prosecco Doc Rosé), Berto (Prosecco Doc Brut).