Al Sofitel Villa Borghese, ospitato in un palazzo romano del XIX secolo di recente ristrutturato dall’architetto Jean Philippe Nuel, i Sofitel wine Days, vedono protagonista l’arte insieme alla cultura del cibo e del vino.
Nel rooftop dell’hotel, con affaccio su Villa Medici, per tutto l’autunno sono esposte le opere di Gilbert Bages, fotografo del vino ed ex viticoltore della regione vinicola del Penedes- Gilbert Bages è anche il volto dietro @drinkinmoderation, popolare blog dedicato al vino su Instagram.
Il menu degustazione autunnale ideato dello chef Giuseppe D’Alessio è dedicato alla tradizione romana e laziale con tocchi tipici della gastronomia francese, è accompagnato dai vini delle cantine laziali selezionate dalla wine manager Livia Belardelli.
Marco Carpineti, azienda biologica impegnata nella promozione del lavoro degli artisti e artigiani locali,
Muscari Tomajoli, che a Tarquinia produce vini di estrema eleganza. Tutte bottiglie numerate e in quantità limitata hanno etichette ideate dall’artista Guido Sileoni.
Principe Pallavicini, azienda dei Castelli Romani con più di 350 anni di storia, promotrice dei vini del territorio, legata con il mondo dell’arte grazie all’importante collezione artistica della famiglia e dell’evento Vino e arte che passione, organizzato ogni anno all’interno del Casino dell’Aurora affrescato da Guido Reni e di proprietà della famiglia.