
In un luminoso giorno d’estate, salpiamo a bordo della barca a vela Dream 1S/Y Atlantic 55 del Tour operator Kel 12 National Geographic Expeditions, con lo skipper Stefano Merlino. Ci accompagna una giovane ed entusiasta biologa marina, Mara Tittarelli, è la nostra guida per andare alla scoperta non solo delle Cinque Terre, ma anche dell’innovativo progetto “Sentinelle del Mare”, ideato da Stefano Goffredo, professore di sostenibilità ambientale presso il Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Bologna, e seguito, come responsabile, dalla biologa marina Marta Meschini. Il tutto con il sostegno di Confcommercio. Si tratta di una ricerca per la salvaguardia del Mediterraneo e una maggiore consapevolezza ambientale, che punta coinvolgimento di tutti gli amanti del mare (si parla di “Citizen Science”). National Geographic Expedition e il suo partner italiano Kel 12, da sempre attenti alla tutela dell’ambiente ed allo sviluppo di un turismo sostenibile, si sono uniti al progetto, organizzando un ampio programma di escursioni giornaliere (o weekend) alle Cinque Terre (fino al 15 settembre). Partendo da Le Grazie, nel comune di Porto Venere i partecipanti possono visitare, secondo le condizioni meteo, Porto Venere, Palmaria, Tino e Tinetto, Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore e Punta Mesco. Si parte dopo un briefing dello skipper e via, in mare. Chi vuole può dare una mano nelle manovre. La biologa spiegherà le specie che si incontrano, sopra e sotto il mare, anche scendendo in acqua per una nuotata o facendo snorkeling. Tra un pranzo e altri bagni, la giornata scorre veloce e al ritorno, davanti a un aperitivo, si commentano gli avvistamenti. A coronare l’esperienza sulla bella e comoda barca a vela, la compilazione di schede che saranno raccolte e analizzate dall’Università di Bologna insieme a quelle provenienti da altre località.

Il confronto dei dati raccolti consente negli anni di progredire nello studio sullo stato di salute delle acque del Mediterraneo e delle coste italiane. Tutti infatti possono diventare sentinelle: bagnanti, turisti, appassionati di snorkeling, sub. I soggiorni al mare si possono rivelare preziose occasioni di monitoraggio. L’università mette inoltre a disposizione i suoi giovani biologi, che sono attivi in oltre venti zone balneari per raccogliere dati tramite interviste, incontri e presentazioni in alberghi, campeggi, porti turistici, stabilimenti balneari e ristoranti, coniugando intrattenimento e ricerca scientifica. L’obiettivo è coinvolgere più persone possibile nel progetto. Sino ad oggi le “Sentinelle del Mare”, che presidiano le coste in diverse regioni italiane, sono 175. Tutti possono dare il proprio contributo. Basta entrare nel sito www.sentinelledelmare.org e seguire le istruzioni, comprensive di immagini che aiutano l’identificazione di specie animali e vegetali, per compilare la scheda (il sito è in inglese, andate alla voce “questionnaire” per poi proseguire in italiano). Per le gite sulla barca di Kel 12 National Geographic Expeditions, consultare invece il sito https://dream1.it/la-giornata-in-barca-a-vela/ e https://kel12.com/icnc_viaggi/portovenere-e-le-cinque-terre-sentinella-del-mare-un-weekend-in-barca-a-vela-col-biologo/ (il costo a giornata è di 150 euro a persona, 50 euro per i ragazzi fino a 14 anni. Weekend a partire da 600 euro).