«Sei il peggiore turista al mondo? Vinci una vacanza che non meriti. Cerchiamo i turisti responsabili di viaggi irresponsabili per far vivere loro una vacanza estrema nelle Dolomiti bellunesi». Con queste parole si presenta l’iniziativa Recharge Nature, che fa parte di un progetto di valorizzazione turistica di sette comuni del Medio Alto Agordino, con capofila Rocca Pietore.
L’idea è invitare un turista poco sensibile alla sostenibilità a vivere una vacanza nella natura estrema per rendersi conto personalmente delle risorse consumate durante il viaggio e avere l’opportunità di fare ammenda dei propri errori, scoprendo un nuovo modo di agire.
Secondo un recente report di Booking.com, il 74% degli intervistati ritiene che sia necessario fare scelte più sostenibili per salvare il nostro Pianeta e predilige viaggi a basso impatto ambientale e culturale. Allora perché dedicare il programma alla minoranza insensibile all’argomento? L’obiettivo è proprio far sperimentare al viaggiatore scettico quanto può essere rilevante ogni piccolo passo, e come ridurne l’impronta con l’aiuto di esperti di sostenibilità, natura e la comunità locale. Secondo il principio di learning by doing, l’esperienza dovrebbe mettere in atto un cambiamento, o almeno una riflessione sulle dimensioni del problema.