Un evento ancora relativamente poco conosciuto per visitare la Sicilia, in particolare riscoprire Gibellina in provincia di Trapani, e allo stesso tempo fare un tour tra i vini e la cucina dei Paesi del Mediterraneo su cui soffia il caldo vento dello Scirocco. Da giovedì 27 a domenica 30 giugno nel paesino siciliano distrutto dal terremoto del 1968 e rinato nel segno dell’arte contemporanea, sette Paesi metteranno infatti a confronto le loro produzioni enogastronomiche nell’ambito di un evento che dosa sapientemente wine tasting e degustazioni con incontri culturali d’alto livello e affascinanti spettacoli serali.

La rassegna è promossa dal gruppo Cantine Ermes-Tenute Orestiadi, la grande azienda vitivinicola del territorio che da cooperativa sociale ha saputo rinascere a sua volta,negli ultimi decenni, , come la cittadina di Gibellina dopo il sisma, nel segno della qualità e della cultura. “Il progetto nasce tre anni fa – ha spiegato Rosario Di Maria, presidente del gruppo Cantine Ermes – Tenute Orestiadi, nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione – con la volontà di proseguire sul percorso di cultura e dialogo già tracciato da Ludovico Corrao, fondatore delle Orestiadi, in un’ottica sempre assolutamente coerente con l’identità aziendale, basata sul legame con la nostra terra e, ovviamente, il vino. Così ci è venuto in mente di realizzare un festival incentrato sul vino vissuto come filo conduttore tra i Paesi del Mediterraneo accomunati anche dallo Scirocco, con l’obiettivo finale di mantenere Gibellina centro culturale a livello internazionale e di valorizzare un prodotto dall’incredibile potere aggregante: il vino”.

Durante lo Scirocco Wine Fest, ogni sera saranno in degustazione i vini di sette Paesi ospiti della rassegna – oltre l’Italia, la Francia, la Grecia, Malta, Spagna, Tunisia e Turchia – in abbinamento a tante specialità mediterranee. I vini dello Scirocco saranno protagonisti anche di master class, sfide di cucina e cooking show che vedranno alternarsi sul palco grandi chef siciliani come Vincenzo Candiano, due stelle Michelin, del ristorante La Locanda di Don Serafino di Ragusa Ibla e Natale Giunta, ospite fisso della trasmissione “La Prova del cuoco”. Gli appuntamenti saranno condotti da Federico Quaranta, volto di Rai1. “Alla Riscoperta degli Antichi Sapori”, in particolare, è una gara che ha il fine di valorizzare le ricette tipiche della tradizione gastronomica siciliana e tramandare i piatti della memoria, vero patrimonio culturale da tutelare.
Il festival è un’occasione per scoprire il patrimonio artistico di Gibellina e la sua valenza culturale: dopo il terremoto: l’ex sindaco della città Ludovico Corrao ebbe, infatti, l’intuizione di coinvolgere per la ricostruzione diversi artisti di fama mondiale come Pietro Consagra e Alberto Burri. Quest’ultimo realizzò il “Grande Cretto”, una delle opere d’arte ambientali più grandi d’Europa realizzata nella vecchia Gibellina, a memoria del sisma che la distrusse, mentre la nuova Gibellina fu ricostruita 20 km più a valle. La nuova città divenne subito un immenso laboratorio di sperimentazione e pianificazione artistica. Oggi Gibellina è un museo “en plein air” dell’architettura moderna/ esempio ne sono la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni, Il Palazzo Di Lorenzo di Francesco Venezia, l’Ingresso al Belice di Pietro Consagra, Piazza XV Gennaio 1968 con la Torre Civica-Carrilion di Alessandro Mendini, il Sistema delle piazze di Laura Thermes e Franco Purini.

Durante il Festival, porte aperte tutti i giorni alla Fondazione Orestiadi, al Museo delle Trame Mediterranee al Mag (Meeting Art Gibellina) (9-13h and 15-18h; Ticket 5€), nonché porte aperte alla Cantina Tenute Orestiadi e il suo Barriques museum (11h, 15h, 17h; Ticket 5€) con visita guidata di circa 45 minuti e degustazione di tre vini. Venerdì 28 giugno prevista in cantina una speciale degustazione sotto le stelle in collaborazione con il Planetario di Palermo (Ticket 5€): a mezzanotte tutti con il naso all’insù e il calice in mano ad ammirare il cielo di Gibellina.

Per quanto riguarda invece gli spettacoli, si comincia giovedì 27 giugno con la degustazione-spettacolo“In vino veritas”: sette storie, sette vini, sette paesi per raccontare il Mediterraneo; venerdì 28 protagoniste invece le sonorità del Mare Nostrum interpretate da tre cantautori: Eugenio Bennato, Mario Incudine e Alessio Bondì. Sabato 29 andrà in scena la “Festa tra cielo e terra: libiamo ne’ lieti calici”, una parata-spettacolo tra musica, danza del fuoco e coreografie acrobatiche aeree. Appuntamenti d’eccezione pure con grandi scrittori e poeti mediterranei, che converseranno tra loro sorseggiando calici di vino. Il bilancio dell’anno scorso è di 30mila presenze per l’evento.
A Gibellina (Tp) dal 27 al 30 giugno.
Programma completo su www.sciroccowinefest.it.