«La semplicità è una conquista. La semplicità infatti non è mai semplice, non è mai banale». Parole di Gualtiero Marchesi che ben si addicono a descrivere la “Ferme di Campo di Monte“, nella regione del Nebbio adagiata fra le colline a nord della Corsica. Si arriva allontanandosi dal mare turchese di St Florent, salendo lentamente fra boschi e villaggi lungo la strada statale D82 sino alla chiesa di San Michele, gioiello medioevale di memoria pisana che annuncia il villaggio di Murato: poche case di blocchi grigi e squadrati con il tetto in ardesia in vista del Tirreno.
All’uscita del villaggio superato il primo ponte si imbocca sulla destra una strada sterrata quasi una mulattiera e ci si inoltra nel bosco per circa un chilometro, giungendo fra il diradarsi degli alberi a “La Ferme”. In un paesaggio da acquarello l’antico edificio pare uscito direttamente da un libro delle favole: pietra su pietra, tegola su tegola con piccole finestre dipinte di bianco, tendine ricamate ai vetri e gerani rosso acceso a decorarle. Sembra il frutto della fantasia di un abile novellista e invece è tutto vero.
In questo fattoria in pietra a secco del 16° secolo, per generazioni abitata da famiglie di contadini e allevatori, Pauline Juillard ha messo in scena la semplicità dell’autentica cucina corsa in una cornice di eleganza degna delle migliori tavole di Francia.
Le sale del locale sono tutte diverse e ricavate dagli ambienti della dimora di campagna. La stalla, il fienile, il granaio sono diventate “La Chambre”, ”Le Piano”, “Le Rocher”, ambienti in cui l’atmosfera conviviale è arricchita dai sapori forti del territorio. Imperdibile l’assaggio della migliore salumeria corsa con “prisuttu figatelli e lonzu” e del piatto di formaggi come il Venachese o l’Orezzincu a pasta molle serviti insieme a confettura di fichi o arance. Proseguendo si sceglie fra zuppa corsa a base di legumi pancetta affumicata e cipolla oppure “Storzapreti” con brocciu e menta e ancora cosciotto di cinghiale all’aglio o trote e anguille pescate nei torrenti dei dintorni. Il vino consigliato è quello della casa servito in rustiche caraffe e per concludere frittelline all’acquavite da consumarsi calde e croccanti contemplando lo spettacolare panorama, indimenticabile nelle ore del tramonto.
La Ferme Campo di Monte – Murato www.fermecampodimonte.com
Per arrivare in Corsica ci sono le Navi Gialle di Corsica Ferries con collegamenti giornalieri da Savona e Livorno diretti a Bastia www.corsica-ferries.it