
Punto di riferimento per viaggiatori amanti della buona cucina, la guida Michelin ha annunciato che amplierà la copertura della scena gastronomica californiana per includere le regioni oltre San Francisco e la zona vinicola. Nascerà, quindi, una vera e propria guida Michelin per la California.
La Guida Michelin della California (guide.michelin.com) includerà i ristoranti di Sacramento, Monterey, Santa Barbara, Los Angeles, Orange County e San Diego. La Michelin ha limitato le sue guide americane alla San Francisco Bay Area, New York, Washington DC e Chicago, dopo aver interrotto la pubblicazione di quelle di Los Angeles e Las Vegas nel 2009. La guida del Golden State sarà probabilmente pubblicata a giugno.
In una dichiarazione che annunciava la nuova guida, la Michelin ha celebrato la California definendola “una miscela unica di raffinatezza e sobrietà e protagonista indiscussa della scena culinaria americana”.
“Grazie alla presenza di aziende agricole di primo livello, di zone vinicole conosciute in tutto il mondo e alla possibilità di accedere direttamente alle materie prime, la cucina californiana è rispettata ovunque, non solo per la qualità dei suoi ingredienti, ma anche per la creatività dei suoi chef” ha dichiarato Gwendal Poullennec, direttore internazionale della guida Michelin. Poullennec ha affermato che gli ispettori della Michelin sono rimasti colpiti “dal talento e dall’innovazione della comunità gastronomica locale”.
Fondata nel 1889 dai fratelli Andre e Edouard Michelin, dell’omonima azienda di pneumatici, con l’intento di aumentare il numero di automobilisti sulla strada. I fratelli, la piccola guida era piena di informazioni utili per i viaggiatori. Oggi copre più di 30.000 locali in oltre 30 città e regioni.
San Francisco si inserisce come portabandiera dell’eccellenza culinaria della California con otto ristoranti premiati con le tre stelle, più di ogni altra città americana (compresa New York). San Francisco e la regione raggiungono un totale di 80 stelle tra le 58 strutture elencate nella Guida Michelin del 2019. I Bib Gourmand della zona, “i ristoranti che offrono cibo di alta qualità a prezzi convenienti”, hanno raggiunto la cifra storica di 68.
A proposito delle tre stelle Michelin: le novità assolute sono l’Atelier Crenn (San Francisco, foto in alto) e Single Thread (Healdsburg). Quest’ultimi si uniscono a Benu, Quince e Saison a San Francisco, e a The French Laundry (Yountville), Manresa (Los Gatos) e The Restaurant a Meadowood (St. Helena) nelle località limitrofe alla città. Per avere un’idea ancora più chiara dell’importanza della San Francisco Bay Area a livello gastronomico, basta pensare che in tutta Italia nel 2019 i ristoranti 3 Stelle Michelin sono 10, nella sola area di San Francisco ne troviamo ben 8.
Dominique Crenn dell’Atelier Crenn è ora la prima donna chef negli Stati Uniti a conquistare tre stelle Michelin, e la sesta donna al mondo ad aver ottenuto questo riconoscimento. Inoltre, il suo nuovo ristorante, Bar Crenn, ha ricevuto la sua prima stella Michelin ed è stato nominato come uno dei migliori nuovi ristoranti negli Stati Uniti dalla rivista Esquire. Da non perdere l’intervista della San Francisco Travel Association alla chef Crenn, cliccare qui. L’incredibile successo di Dominique Crenn dà lustro non solo alla ristorazione americana, ma evidenzia il ruolo fondamentale delle donne nella ristorazione mondiale. Il cammino è ancora lungo, ma finalmente le quote rosa iniziano a farsi spazio in un settore storicamente maschile.