HOSPITALITY

Riva del Sole Resort & Spa: la Toscana pieds dans l’eau!

Annidato tra la pineta di Castiglione della Pescaia e il mare, Riva del Sole inaugura la stagione con il restyling del ristorante e la creazione di due nuove signature suite

La hall di riva del Sole con le scimmiette e le poltrone originali Egg Chair di Arne Jacobsen. Ph R. Nicosia

Si entra nella hall di Riva del Sole Resort & Spa e – di fianco al tavolo centrale con le tre scimmiette Non vedo Non sento Non Parlo – risaltano le poltrone originali Egg Chair create nel 1958 da Arne Jacobsen per la lobby dell’hotel Royal Copenhagen, qui rivestite in pelle arancione. Buon segno per chi, come me, ama il design.

Seconda sorpresa: le pareti delle zone ristrutturate di recente, come il ristorante La Palma e il Centro Conferenze, sono interamente rivestite dalle carte da parati panoramiche di Ananbo, pioniere nella realizzazione di paesaggi esotici e giardini romantici. Ed ecco che si capisce di essere in un luogo che ha storia, carattere, visione. Scopriremo che dietro c’è la mano di Eva Khoury, designer libanese naturalizzata italiana, inserita nella lista delle 100 donne più influenti d’Italia da Forbes Magazine e nella short list per il premio The International Hotel & Property Awards nella categoria Hotel Suite – Europe Award.

La seconda cosa che colpisce a Riva del Sole è la gentilezza e il sorriso di chiunque venga in contatto con gli ospiti, dai camerieri del ristorante agli addetti al ricevimento, senza contare l’entusiasmo e la competenza del Sales and marketing manager che ci accoglie. Francese, ma ormai praticamente italiano, Jonathan ci racconta la storia di questo resort nato negli anni Sessanta con fini etici grazie a una cooperativa svedese, per consentire ai dipendenti affiliati ai sindacati socialdemocratici di trascorrere vacanze al mare a prezzi agevolati. Ancora adesso la proprietà è svedese, ma negli anni, dopo la chiusura dei voli charter che la compagnia Sas aveva inaugurato su Grosseto, la clientela è diventata molto più internazionale, con prevalenza di svizzeri, tedeschi e austriaci, che nella bassa stagione garantiscono altissimi numeri di riempimento. Nato quindi con propositi etici, Riva del Sole mantiene ancora adesso questi valori, investendo in sostenibilità e rispetto dell’ambiente, gestione dei rifiuti, welfare e benefits per i dipendenti. E tariffe interessanti per quello che riguarda la parte delle abitazioni del villaggio, come nei principi fondatori.

Le piscine circodate dalla pineta. Ph R. Nicosia

Ma con l’arrivo del direttore Carlo Castelli il resort ha intrapreso una strada diversa, ed è ora un hotel 4 stelle Superior grazie al rinnovamento e all’upgrading delle sue 155 camere e suite di varie tipologie e la totale ristrutturazione di 5 ville immerse nella pineta di 27 ettari, che possono ospitare, in 88 mq, fino a 6 persone. Le ville sono composte da due camere da letto, bagno, soggiorno con divano letto e cucina a vista e ampia terrazza privata. Il progetto prevede la graduale riconversione di tutte le ville di questa tipologia della parte villaggio, che sono una trentina.

Programmi ambiziosi che continueranno nei prossimi anni, per rendere sempre più appetibile a una clientela esigente il Rive del Sole Resort & Spa, che gode di una posizione straordinaria sulle rive di una spiaggia privata lunga 600 metri che digrada dolcemente nel mare, Bandiera Blu da diversi anni. Chi alloggia in hotel e nelle nuove ville, cioè i clienti della parte 4 stelle S, può usufruire di un servizio delivery all’ombrellone, per una vacanza pieds dans l’eau in totale relax.

Il tramonto sulla spiaggia privata dell’hotel con il Castello delle Rocchette sullo sfondo. Ph R. Nicosia

Il design

Eva Khoury ha messo il suo talento e la sua esperienza al servizio del resort e del progetto di rinnovamento, ridisegnando il Centro Conferenze, il supermercato che serve il villaggio, le 155 camere dell’albergo, la pizzeria & grill Riva’z, il ristorante La Palma. Riva del Sole mantiene così la sua impronta eco-sostenibile che coniuga la manodopera italiana allo stile svedese, con materiali scelti esclusivamente Made in Italy.

Ma è nella creazione delle due suite fronte mare, la Coral Suite e la Exotik Suite, che la creatività di Eva Khoury ha raggiunto il suo apice. Totalmente diverse fra loro, sono il top dell’offerta dell’hotel (che conta peraltro anche diverse Junior suite per 4 persone). Tutti gli elementi di arredo sono tailor made, disegnati da Eva Khoury e prodotti in Italia.

Coral Suite – Riva del Sole

La Coral Suite, di 52 mq, incarna, reinterpretandolo, lo stile del nord con colori neutri e linee pulite. Composta da una camera matrimoniale, una zona studio, un bagno molto luminoso con balcone, vasca, ampia doccia sensoriale con cromoterapia e una grande cabina armadio, si affaccia sulla pineta fronte mare con una terrazza arredata.

Exotik Suite – Riva del Sole

La Exotik suite, di 49 mq, rappresenta invece lo spirito mediorientale della designer, con tessuti morbidi, velluti e colori profondi che contrastano con gli ottoni. Anch’essa è composta da una camera matrimoniale, una zona studio, un bagno luminoso e moderno con terrazzo, una vasca elegantissima, una doccia spaziosa e una terrazza fronte mare.

Gastronomia

Che sia alla pizzeria Riva’z o al ristorante La Palma, la gastronomia ha un posto di rilievo nel resort. L’executive chef Dario Bettoni, che vanta una lunga esperienza e un’eccezionale comprensione della tradizione culinaria toscana, sa sempre aggiungere il tocco in più necessario a rendere ogni piatto perfettamente equilibrato. Il segreto del suo successo è una brigata d’eccellenza e il talento di saper unire tradizione e modernità attraverso ingredienti freschi sempre di prima qualità, locali e di stagione. Da Riva’z non solo pizze cotte nel forno a legna, ma una carta articolata con grigliate di carne e pesce, crudi di mare e un fritto misto davvero eccellente.

Ristorante La Palma. Ph R. Nicosia

Al ristorante La Palma – dove si consuma anche l’abbondante colazione del mattino, servita su isole composte da blocchi di marmo lasciato grezzo e refrigerato dall’interno – propone un menu più elaborato all’insegna dell’eccellenza. Il ristorante è suddiviso in diversi spazi all’aperto o al chiuso, circondati dalle palme e dagli alberi esotici delle pareti rivestite dalla carta da parati panoramica. Nei progetti futuri c’è quello di trasformare il Bar Riva, che offre drink e caffetteria vicino alla spiaggia, in un vero e proprio ristorante vista mare.

Sport e benessere

A disposizione degli ospiti ci sono le belle piscine circondate dalla pineta, di cui una semi-olimpionica e una con acqua di mare, una per i bambini e una jacuzzi, con lettini, ombrelloni e sedute nella pineta. Di fianco alle piscine, la palestra con attrezzi Technogym, e la Spa Riva’s Beauty con cabine per trattamenti estetici e massaggi, sauna ad infrarossi, bagno turco e piccolo percorso Kneipp. Ma il resort propone anche campi da tennis, un centro di sport nautici con vela e windsurf, un percorso di jogging in pineta e biciclette da affittare per esplorare i dintorni.

Castiglione della Pescaia

Imperdibile una gita alla vicinissima Castiglione della Pescaia che non è solo una rinomata località turistica della Maremma, ma anche una cittadina di antiche origini: esistono testimonianze del Paleolitico superiore, ma anche del periodo Etrusco (rinvenute presso la frazione di Vetulonia), mentre lungo la riva del fiume Bruna – nell’area in cui sorge l’abitato – sono stati rinvenuti resti romani, tra i quali spiccano i resti della villa romana di Paduline. Uno splendido castello risalente al X secolo, circondato da mura medievali, domina l’area, e nelle stradine lo circondano si alternano bar, ristoranti e negozi molto frequentati. Nei dintorni c’è veramente molto da vedere: castelli, rocche e torri, siti archeologici come Vetulonia e la necropoli etrusca di Val Berretta, ma ci sono anche palazzi antichi, fattorie, e naturalmente la cantine prestigiose di Bolgheri e Montepulciano per degustazioni di vini d’eccellenza.

Castiglione della Pescaia, il paese medievale
Il castello che domina la baia e l’abitato

Molto interessante la Riserva Naturale della Diaccia Botrona, nata dal prosciugamento dell’antico Lago Prile, che si estende per circa 1200 ettari in un’area compresa fra Castiglione della Pescaia e Grosseto. Oggi è un paradiso del birdwatching, e area protetta per lo svernamento delle oche selvatiche e delle gru. La zona umida rimasta è abitata da flora e fauna peculiari, tanto da rendere quest’area “zona umida di importanza internazionale”. Avventurandosi liberamente nella riserva a piedi o a bordo di piccole barche potrete entrare in contatto con volpi, istrici, tassi, ma anche testuggini, raganelle e fenicotteri rosa. Accanto alla riserva sorge la Casa Rossa Ximenes, (o fabbrica delle cataratte), edificata alla fine del 1700 per volere dei Lorena con il compito di controllare il flusso delle acque tra la vasta area palustre del lago di Castiglione ed il mar Tirreno, e oggi destinata a museo e centro visita. Un consiglio: non dimenticate una buona protezione contro le punture delle zanzare e piccoli insetti diurni particolarmente fastidiosi (e invisibili) chiamati serafiche. Che tanto serafiche non sono… Dopotutto, siamo in una zona palustre!

la Riserva naturale della Diaccia Botrona e la Casa Rossa di Ximenes. Ph R. Nicosia