
Appuntamento dal 3 al 19 maggio con Riso e Rose in Monferrato, kermesse giunta alla 19esima edizione. Non un singolo evento, ma una proposta declinata in varie forme: florovivaismo, arte, musica, cultura, enogastronomia, eventi per bambini e famiglie. Il tutto sullo sfondo di una terra incantevole, ricca di storia, cultura e tradizioni – più o meno equidistante da Torino, Milano e Genova – dove ci sono colline, la piana del Po, risaie allagate, vigneti, palazzi barocchi, pievi romaniche, castelli d’epoca e cascinali in tufo.

Senza dimenticare due Patrimoni Unesco: il Sacro Monte di Crea e i paesaggi vitivinicoli (citati anche nell’interessante sito https://www.paesaggivitivinicoli.it), coi loro infernòt, ovvero le specule vinarie sotterranee dove viene conservato il vino, scavate nel tufo o nella cosiddetta pietra da cantoni alla quale è dedicato l’Ecomuseo di Cella Monte, https://www.ecomuseopietracantoni.it.

Impossibile elencare tutti gli eventi di Riso e Rose (il calendario completo si trova nel sito www.monferrato.org/risoerose.html) ma è opportuno ricordare che, oltre a questa importante manifestazione, nel corso del 2019 ci saranno altri appuntamenti che riguardano il territorio del Monferrato o le immediate vicinanze. Il 15 settembre ricorrerà il centenario della nascita di Fausto Coppi – fuoriclasse del ciclismo, originario di Castellania (AL) – che coinvolgerà molte località di tutto il Piemonte (https://www.100coppi.it). Per esempio, il Museo dei campionissimi di Novi Ligure organizzerà, a partire dal 18 maggio, la mostra Coppi il più grande, Merckx il più forte: immagini inedite dagli archivi fotografici affiancheranno i due grandi campioni, le corse, i record, le salite, le volate.

Due mesi dopo la nascita di Fausto Coppi moriva il pittore Angelo Morbelli, considerato il caposcuola del Divisionismo italiano, nato ad Alessandria nel 1853, al quale Milano fino al 16 giugno dedica una mostra alla Galleria d’arte moderna (Gam). Il Monferrato che lo ha accolto e in cui ha vissuto per anni a Villa Maria di Colma di Rosignano, immortalata in diversi quadri così come molti paesaggi dei dintorni, non poteva essere da meno: infatti il Museo civico di Casale Monferrato allestirà la mostra Angelo Morbelli pittore del Monferrato (dall’11 maggio al 17 novembre). Per l’occasione, a Rosignano verrà aperta la casa dell’artista, con possibilità di visite guidate allo studio, che è ancora come quando Morbelli ci dipingeva, e al suggestivo giardino. Nella stessa data verrà inaugurato il Percorso morbelliano, con riproduzioni di quadri esposte nei luoghi che l’artista amava, mentre presso il Municipio locale verrà ospitato un inedito morbelliano messo a confronto con le opere del figlio Rolando.

Il 2019 è anche l’anno del Dolcetto, vino prodotto in diverse parti della regione (in tutto 3 Docg e 9 Doc, delle quali la più conosciuta è quella di Alba, ma c’è anche il Monferrato Dolcetto Doc, la cui produzione è consentita nelle province di Alessandria e Asti): la Regione Piemonte ha realizzato un calendario fittissimo per la promozione di questo vitigno storico, tra degustazioni, eventi in vendemmia, momenti musical e tour delle cantine, effettuabili anche in bicicletta (www.visitpiemonte.com).

Alexala, l’Agenzia di accoglienza e promozione turistica locale della provincia di Alessandria, insieme al Consorzio di operatori Sistema Monferrato, fornisce occasioni, spunti e pacchetti turistici tailor made, ovvero creati su misura a seconda delle esigenze dei visitatori. Informazioni: www.alexala.it
