Il Capodanno in Brasile, si festeggia tra riti e tradizioni. Di bianco vestiti si scende in spiaggia e si saltano sette onde
Di Teresa Scacchi, foto Giovanni Tagini
Chiunque si trovi in spiaggia allo scoccare della mezzanotte, salti, una dietro l’altra, sette onde sul bagnasciuga. Una consuetudine che affonda le proprie radici nelle tradizioni africane, importate in Brasile dagli schiavi secoli orsono. Il rituale rende omaggio a Yemanjá, l’“orisha” (divinità) che protegge i mari e i bambini. Sette è infatti il numero della cabala, rappresentato da Exu, figlio di Yemanjá, e i sette salti servono per aprire le strade della felicità. Per guadagnarsi la fortuna nell’anno che verrà, non si possono voltare le spalle dopo aver reso omaggio alla Dea del Mare.
In tutto il mondo è usanza molto diffusa indossare un vestito o qualcosa di nuovo in occasione del Capodanno. In Brasile, la tradizione vuole che ci si vesta di bianco, simbolo di pace e di armonia. Alcuni scelgono invece di indossare il colore simbolo di ciò che desiderano per l’anno successivo: il rosso la forza e la passione, il giallo i soldi e la prosperità, l’arancio il successo, il blu l’armonia e la tranquillità; il verde, infine, la speranza, la salute e l’equilibrio.
Di fatto quasi tutti in Brasile si vestono di bianco e scendono in spiaggia a salutare il nuovo anno a piedi nudi o con le flip flops, le infradito, ma anche con vertiginosi tacchi 12, amati dalle brasiliane, molto attente al look e alle mode.
Fra le varie usanze una davvero in tema con il viaggio: chi desidera viaggiare molto nell’anno che verrà deve mettere un abito bianco dentro la valigia preferita e, il mattino successivo, indossarlo e visitare una qualsiasi attrazione turistica della località in cui si trova. Chi ci ha provato, garantisce che funziona! Provare non costa nulla e che sia di buon auspicio.
Le spiagge del Cearà sono perfette per aspettare il nuovo anno. Il clima è piacevole (là è estate), ci si rilassa, si scorrrazza in buggy lungo le spiagge tra falesie e rocce bianche e rosse, si fa kite surf. Ci sono ottimi spot per volare sulle onde, come quello di Uruaù, dove si trova l’hotel Villaggio Tudo Bom, un boutique hotel che si affaccia su un litorale lunghissimo di sabbia impalpabile e lagune spettacolari, che per il capodanno organizza una festa imperdibile.
La proposta per il Reveillon 2014 include un pacchetto di cinque notti, una bottiglia di ottimo spumante per ogni camera e un regalo esclusivo solo per gli ospiti. Musica dal vivo con la band Giura di Canoa, famosa in tutto il Cearà, e una cena creata appositamente dallo chef Joao Augusto Marino, con piatti della tradizione brasiliana uniti a quella italiana, tutto fatto da lui, compresi pane e dolci.
L’anno nuovo porta una ventata di novità: la scuola di Kite surf, la Spa Olistica, il ristorante con chef stellato, le nuove camere. E la possibilità di soggiornare per i prossimi Mondiali 2014 in una zona privilegiata. Il calendario dei Mondiali prevede infatti sei partite a Fortaleza, la capitale dello stato del Cearà che dista a poco più di un’ora dal resort. Transfert garantito per i tifosi e organizzazione di escursioni e tour per gli accompagnatori.
A Fortaleza, si trova l’aeroporto internazionale con collegamente diretti dall’Italia operati da Air Italy e via Lisbona con TAP.