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Regal vigneto

Sui terreni della residenza voluta da Maurizio di Savoia dove cresce il pregiato vitigno Freisa

Sui terreni della residenza voluta da Maurizio di Savoia dove cresce il pregiato vitigno Freisa

Di Teresa Cremona

Il Freisa è diventato un vitigno degno di nota, a Villa della Regina, grazie al conte Nuvolone di Scandaluzza, che a fine Settecento lo annoverò nel Calendario Georgico della Società Agraria di Torino.

Siamo sulla collina che domina Torino, la Mole svetta proprio lì davanti, e sui terreni di questa residenza reale voluta nel Seicento da Maurizio di Savoia, l’Azienda Agricola Francesco Balbiano ha ridato linfa al vigneto.

Il progetto, approvato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, ha prodotto i primi grappoli nel 2008, il primo vino nel 2009 e adesso entra in commercio la prima annata di Freisa di Chieri DOC Vigna Villa della Regina. La DOC è una conquista ragguardevole, un premio alla qualità del lavoro svolto.

Il vigneto aristocratico occupa 7.370 metri quadrati ben esposti, e frutta meno di 4 mila bottiglie all’anno, che diventeranno 5 mila con l’ampliamento dell’appezzamento a un ettaro scarso.

Quella di Torino è l’unica vigna di città in Italia. In Europa ne esistono soltanto altre due, a Parigi e Vienna. Nella capitale francese la vigne fiorisce a Montmartre e ogni anno, il 7 ottobre, si celebra la Festa della Vendemmia con migliaia di visitatori, abbinando vino e finalità sociali.

Perciò non stupisce il gemellaggio tra la Vigna della Regina e Clos Montmartre (il vigneto parigino) nel segno della solidarietà. Sabato 10 maggio sarà giorno di festa enoica sulla collina torinese: al mattino l’asta benefica – battitore il giornalista Giancarlo Montaldo – per conquistare i primi magnum di Freisa di Chieri DOC Vigna Villa della Regina nonché una sorpresa dedicata al 40ennale della vittoria di Piero Gros alla Coppa del Mondo di sci alpino del 1974. La sera, tra gli affreschi del salone d’onore, si svolgerà la Cena di Gala con i piatti contemporaneamente tradizionali di Marcello Trentini, lo chef stellato del Magorabin di Torino. I posti sono 60, e costano 100€ a persona con i quali, oltre a gratificare il palato, si finanziano due progetti: il restauro del Padiglione dei Solinghi nel parco di Villa della Regina e il completamento dell’ospedale pediatrico di Hargeisa, in Somalia, realizzato dalla Marco Berry Magic For Children (esatto! quello delle Iene).

Arte dunque, in cantina, in cucina, nel cuore e… sull’etichetta. Perché è Giuliano Vangi, artista di Barberino del Mugello di fama internazionale, a firmare l’immagine sulle bottiglie di Vigna Villa della Regina, svelata ufficialmente prima di stappare il Freisa Vigna della Regina e provare l’ebbrezza di appartenere a Torino.

Per informazioni:
Vigna della Regina
Strada S. Margherita 79, Torino
tel 011819 4484
www.artito.arti.beniculturali.it .