La Madonna Esterházy di Raffaello a Milano fino all’11 gennaio per la tradizionale mostra gratuita delle festività
Il Comune di Milano rinnova anche quest’anno l’appuntamento natalizio con i capolavori d’arte. Fino all’11 gennaio Raffaello torna a Palazzo Marino, in Sala Alessi, con la Madonna Esterházy, concessa dal Museo di Belle Arti di Budapest per la tradizionale mostra gratuita che rappresenta il regalo a tutti i milanesi e alle migliaia di turisti in visita alla città in questo periodo di feste.
Un prestito che conferma la consolidata collaborazione tra il Comune di Milano e il Museo e che vede, nel prossimo futuro, la realizzazione di altri importanti progetti.
Posta sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana e patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, promossa dal Comune di Milano, Intesa Sanpaolo e la Rinascente, l’iniziativa è realizzata da Palazzo Reale e dal Museo delle Belle Arti di Budapest in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Piazza Scala, curata da Stefano Zuffi e organizzata con la collaborazione di Arthemisia Group.
Il progetto di allestimento, curato dall’architetto Corrado Anselmi, prevede l’esposizione di altri due dipinti dell’arte rinascimentale milanese, simili per soggetto e per epoca: la Vergine del Borghetto, la migliore copia antica della Vergine delle rocce di Leonardo rimasta a Milano, concessa dall’Istituto delle Suore Orsoline e attribuita a Francesco Melzi; e la Madonna della rosa di Giovanni Antonio Boltraffio, prestito del Museo Poldi Pezzoli: è così possibile osservare le evidenti affinità nelle espressioni dei volti e nelle pose dei personaggi, ma anche le profonde differenze nella concezione del paesaggio e delle luci, mettendo direttamente a confronto l’interpretazione di Raffaello e quella dei seguaci milanesi di Leonardo.
Questa mostra si aggiunge alle tante in programma in questi mesi a Milano, da Segantini a Van Gogh, da Chagall al Pollaiolo, o ancora tutte le iniziative con cui Milano si prepara ad accogliere Expo attraverso una grande stagione culturale che prevede di offrire oltre diecimila appuntamenti a ragazzi, famiglie, scuole e turisti.