STYLE

Bellezza alla giapponese

Pulizia e cura quotidiane del viso con una linea di prodotti a base di seta Koishimaru. Anche in viaggio

Avere una pelle setosa non è un caso. È invece quello che accadde alle operaie giapponesi della fabbrica Kanebo, filatura prima di cotone e successivamente di seta, come il nome stesso suggeriva: kane è il distretto di Tokyo Kanegafuchi; bo deriva da boseki, cioè filatura. Le loro mani erano morbide e sempre giovanili, nonostante lavorassero immerse per ore in acqua dove si lavavano di bozzoli del baco da seta. È quello che notò negli anni ’30 del secolo scorso Sanji Muto, allora presidente della filatura, che seppe fare due più due e spiegare tale bellezza proprio con il maneggiare continuamente la seta. Da questa considerazione nel 1936 nacque l’idea del primo prodotto cosmetico, a base di estratti della seta, il Savon de Soie, che diede il via alla Kanebo Cosmetics.

In Europa si dovette però aspettare il 1979 quando, per primo Harrods espose i prodotti Sensai, brand della Kanebo pensato per un pubblico occidentale. Come allora, oggi Sensai, grazie al forte know how tecnologico regala una pelle setosa, con la linea Absolute Silk che utilizza la preziosa seta

, un  tempo appannaggio esclusivo della famiglia imperiale giapponese.

Il segreto della seta infatti è di essere capace di stimolare la naturale produzione di acido ialuronico, molecola naturale essenziale per l’idratazione della pelle, perché in grado di attirare e trattenere l’acqua, come una spugna.

Oggi i prodotti Sensai, perfetto connubio di senso della bellezza e scienza rigorosa, propongono un rituale che si rifà ai momenti più elevati della tradizione buddhista Zen. Ci si riferisce al Saho, cioè all’insieme delle regole che compongono la cerimonia del tè. Ordine, ritualità, meditazione riproposte nei gesti quotidiani che una donna dovrebbe dedicare al proprio viso. L’ordine è quello corretto dei prodotti da usare per pulire e nutrire la pelle. La ritualità è nel fare questi gesti due volte. Doppia pulizia, per eliminare residui liposolubili (come il make up) e idrosolubili (come le cellule morte); doppia idratazione, per idratare prima e nutrire poi; doppia applicazione, per prolungare un massaggio che rilassi e rivitalizzi la pelle. Reiterare gesti corretti per massaggiare i muscoli del viso e per effettuare una rilassante digitopressione può regalare risultati sorprendenti, sul corpo e sulla mente.

Una routine che, ripetendosi ogni giorno, aiuta la concentrazione e può diventare una forma di meditazione, così come accade per la cerimonia del Tè e per molte pratiche dello Zen Soto.

#sensai