Il fascino magnetico del Principato di Monaco come destinazione iconica, è riconducibile a varie ragioni.
Si trova tra la Francia e l’Italia, nel cuore della Costa Azzurra, ha spirito autonomo, le tradizioni si intrecciano con il mondo degli affari, svago e lifestyle costituiscono i valori di esclusività, progresso e leadership, ultimamente declinati anche in chiave sostenibile.

Il Principato green
I turisti responsabili che decidano di visitare Monaco trovano, infatti, ora a disposizione mezzi elettrici in vari punti di interesse, car sharing Mobee 100% elettrico, il battello alimentato con l’energia solare, gli autobus de La Compagnie des Autobus de Monaco (CAM), e 350 biciclette brandizzate Monabike.
Per gli amanti del verde, il 20% del territorio monegasco è coperto giardini e parchi con un elevato numero di specie vegetali da proteggere.
Un impegno che ha portato la Direzione dell’Urbanistica a redigere il «Codice dell’albero»: un documento per riconoscere l’importanza degli arbusti cittadini, protagonisti indiscussi a Monte Carlo grazie alla loro capacità di migliorare e filtrare la qualità dell’aria del Principato.
Qualche curiosità legata al tema green ?
Il Principato di Monaco è stata una delle prime nazioni pioniere nell’uso delle pompe idriche che sfruttano l’acqua marina: benché la soluzione esistesse già dal 1963 presso lo Stade Nautique, nel 1975 anche l’Hotel Fairmont Monte-Carlo disponeva di un sistema che prelevava l’acqua dal Mediterraneo.
Monte Carlo eco-friendly
Oggi, altri esempi di edifici riscaldati o raffreddati con pompe di calore che utilizzano il sistema eco-friendly sono: il Grimaldi Forum, il Museo Oceanografico, l’Auditorium Rainier III e gli stabilimenti della SBM.

L’obiettivo di essere una destinazione sempre più sostenibile passa anche attraverso una maggiore responsabilità alimentare, un approccio che ha fatto guadagnare a molti ristoranti monegaschi il marchio “Restaurant Engagé“.
Il riconoscimento è attribuito alle strutture ristorative che si dedicano quotidianamente a ridurre e differenziare i rifiuti, a combattere gli sprechi alimentari, a sostenere le iniziative locali, a diminuire i consumi energetici e idrici e a sensibilizzare i clienti sulle tematiche ecologiche.
Un esempio è il Monte-Carlo Bay Hotel & Resort che dispone di un orto di 400 m² in cui crescono frutta e verdura biologiche, ingredienti primari della sua proposta culinaria.
La nuova campagna di comunicazione
L’impegno sul fronte ambientale non è tuttavia il solo focus degli operatori turistici del Principato.
Like Nowhere Else è infatti il claim scelto per la campagna di comunicazione rivolta al segmento leisure, articolata in dieci immagini dallo stile grafico minimalista, che raffigurano i luoghi storici di Monaco.
La promozione indirizzata ai professionisti di meeting e incentive evidenzia la vasta gamma di opportunità disponibili per organizzare eventi in un ambiente esclusivo e memorabile.
Il turismo, insomma, è un pilastro dell’economia monegasca. I dati hanno evidenziato una forte ripresa nel 2022, dopo due anni di COVID, e che le prospettive per la stagione 2023 sono fortemente positive.
Grazie al microclima eccezionale della Costa Azzurra, Monaco è la cornice perfetta per vivere per esempio momenti spensierati e vacanze in famiglia durante tutto l’anno.
I 6 indirizzi da non perdere a Monaco
Museo Oceanografico e Acquario di Monaco
Il museo del Principato di Monco ospita migliaia di specie marine tropicali e mediterranee e, oltre a garantire un divertente tour del mondo subacqueo, sensibilizza il pubblico sulla conservazione della vita marina e sulla sua protezione.
Per i prossimi due anni, il Museo Oceanografico ospita una grande mostra che ripercorre più di un secolo di vita nell’Artico e nell’Antartide: Missione Polare.
Il Museo offre un’immersione in cinque tappe, in cui le famiglie possono incontrare i grandi esploratori polari, le specie che si sono adattate alla vita in queste regioni, le persone che hanno scelto l’Estremo Nord come loro casa e i ricercatori scientifici. P
Punto di forza della visita, la sala Immersion offre 650 m2 di spazio di proiezione per sperimentare la bellezza e la fragilità dei mondi polari.
Collezione di automobili di S.A.S. il Principe di Monaco
Voluta alla fine degli anni ’50 dal Principe Ranieri III, la mostra di 3500m², unica al mondo, raduna circa 70 veicoli tra cui le auto da corsa che hanno segnato il Rally di Monte-Carlo e le Formula 1 del Gran Premio di Monaco.
Un tuffo nel passato con richiami alla vita dei principi, dai matrimoni alle parate ufficiali, e alle auto più famose usate nei set cinematografici.
Alla fine del tour, i bambini e i genitori possono fare una foto-ricordo seduti su un modello Ferrari rosso fuoco e immaginare di essere dei veri e propri piloti dell’alta velocità.

Un universo selvatico nel cuore del Principato di Monaco è quello che racconta il giardino zoologico di Monaco.
Lo zoo ospita circa 250 animali appartenenti a una cinquantina di specie diverse: uccelli esotici, tartarughe, caimani, ippopotami, rettili, primati, animali da fattoria.
La nota interessante e importante è che nessuno tra gli animali ospitati è stato comprato, al contrario si tratta di specie che sono state accolte, regalate o salvate da abbandoni. Il Giardino zoologico di Monaco resta uno degli ultimi serragli reali al mondo.
Il museo è nato nel 1993 dalla passione del Professor Claude Pallanca, che fin dalla più tenera età sognava di navigare e si dilettava a fabbricare modellini di navi, e dal supporto di S.A.S. il Principe e offre ai visitatori e agli appassionati una vera e propria enciclopedia marittima.
Al suo interno, la collezione dispone di più di 250 modellini di barche, quadri e oggetti del mondo del mare, dall’antichità al giorno d’oggi, suddivisa in diverse aree tematiche.
La principale caratteristica del Museo Navale è che si tratta di un luogo internazionale dedicato a tutte le Marine, e tra gli esemplari più significativi, è possibile ammirare una nave funeraria rinvenuta in una tomba egiziana, alcune barche greche e romane antiche e transatlantici come il “Titanic” o il “France”.
Nascosto tra il Museo Oceanografico e la Cattedrale, il giardino, primo ad essere stato aperto al pubblico nel 1816, è una passeggiata indimenticabile immersa in un’atmosfera accogliente e piena di pace con affaccio sul mare.
Le famiglie possono considerare il gioiello verde all’interno della città per una pausa o per far giocare i più piccoli all’aria aperta e per assistere ai migliori tramonti di Monaco circondati da piante mediterranee ed esotiche, da statue storiche e romantiche e da un piccolo laghetto fiorito.
Un lungomare completamente ridisegnato e una riapertura tanto attesa avvenuta nel luglio 2021, quando S.A.S. il Principe Sovrano ha inaugurato ufficialmente il nuovo complesso balneare del Larvotto. I residenti e i visitatori possono godere di una spiaggia pubblica molto più grande, di un nuovo lungomare e del ritorno dei negozi “storici” della zona. Il nuovo complesso balneare è perfetto per tutte le età, sia d’estate a caccia di abbronzatura e nuotate, sia d’inverno con la sua passeggiata ombreggiata e i ristoranti e le gelaterie per gustare i migliori sapori mediterranei.
Novità 2025 nel Principato di Monaco
Il nuovo quartiere Mareterra
Progettato come una continuazione dell’attuale litorale che si estende dal Grimaldi Forum al tunnel del Gran Premio di Formula 1, Mareterra è un nuovo quartiere attualmente in costruzione che trasformerà il Principato.
Le principali attrazioni di questa nuova area comprenderanno una Passeggiata Prince Jacques sul lungomare, una grotta blu che permetterà ai curiosi di intravedere il funzionamento interno della nuova struttura, uno spazio di relax favorevole alla meditazione, giardini, ville ed edifici residenziali, nonché il Quai du Petit Portier e il suo porto turistico.
Ampliamento del Grimaldi Forum Monaco
Luogo chiave dell’industria degli eventi, il Grimaldi Forum Monaco beneficerà dell’ambizioso quartiere Mareterra a partire dal 2025. Il centro congressuale e culturale del Principato vedrà crescere la sua capacità espositiva del 50%, con quasi 6.000 metri quadrati in più. Questo ampliamento consentirà al Grimaldi Forum Monaco di ospitare eventi di dimensioni maggiori con vista sul Mediterraneo dalla terrazza Ravel.