Con l’Expo 2015, Torino diventa la ‘Porta Occidentale d’Italia’ e per tutto l’anno, in particolare in primavera, la città si trasforma in un caleidoscopio di proposte in ogni settore, dalla cultura allo sport, dal cibo alla politica, dall’arte alla spiritualità. E se già notoriamente Torino ‘non sta mai ferma’ (come avvisava a suo tempo il claim delle Olimpiadi), oggi più che mai vale la pena una, anzi, molte visite
di Erika Anna Savio
Ci sono tanti motivi per andare a vivere la bella stagione nella Prima Capitale d’Italia, che, singolarmente, sembra ancora una propaggine di Francia – e in effetti, sono solo le vicine cime imbiancate ed aguzze delle Alpi a segnarne il confine visivo contro lo spazio del cielo. Torino città magica, città seriosa, città operaia, città delle Olimpiadi invernali…Torino è – ed è stata – tutto e di più: ha un volto per ogni stagione.
Non lasciatevi ingannare dai luoghi comuni, non è più la città grigia e i suoi abitanti si sono scrollati definitivamente di dosso la maschera del bugianen (letteralmente: non ti muovere); tutti i suoi reperti di città-Fiat sono divenuti percorsi di archeologia industriale e riscoperta di radici profonde ma superate. Torino si è riconvertita con successo alla cultura e, nonostante la perpetua mancanza di fondi, creatività e inventiva non mancano: sono soprattutto i giovani a imbastire le idee e investirvi sopra, le periferie rivendicano nuovi spazi, si volgono all’agricoltura sostenibile, mutano le aree industriali in teatri, locali notturni, studi fotografici, sedi di associazioni. Il centro si apre al nuovo, riproponendo i grandi classici (Museo Egizio, Sindone e Mole per fare qualche esempio) in veste inedita e inventando ‘nuove esistenze’ agli antichi palazzi grazie a festival, eventi, musei e mostre.
Inoltre a Torino rimane sempre l’allure del salotto d’Italia, così, per chi vuole incontrare l’elegante signora di un tempo, è sufficiente percorrere il tipico tour: Piazza Carlo Felice, via Roma, piazza Castello, Palazzo Madama, via Po, Gran Madre, Museo Egizio, Museo del Cinema alla Mole, Museo del Risorgimento, piazza San Carlo, Duomo e Sindone, Parco del Valentino, Borgo medievale, Museo di Antichità, GAM, Lingotto (…e già ce ne sarebbe abbastanza!) ma per chi vuole conoscere la Nuova Torino, è necessario lasciare ogni pregiudizio e inoltrarsi in spazi in continuo fermento, destinati a imporre la loro presenza attraverso l’estrema offerta di eventi: Quadrilatero, Via Lagrange, San Salvario, OGR, Mirafiori, Porta Palazzo, Vanchiglia…la scelta è assai vasta.
Insomma, prendete il treno, l’aereo, il bus, la bici, la metro, (se proprio desiderate, la macchina) ma, soprattutto, le vostre gambe, ed entrate a vivere Torino… per 365 giorni!
Una serie di buone occasioni per scoprire Torino
SACRUM ET PROFANUM 2015
La mostra di TAMARA DE LEMPICKA dal 19 marzo al 30 agosto, Palazzo Chiablese
Un esempio eccelso di come Torino declini le sue due anime, luogo del sacro e luogo del profano: infatti, la mostra della pittrice polacca, con i suoi nudi erotici e sensuali, il mondo degli amori lesbici, l’opulenza dei corpi seminudi ha già creato polemica. Le 100 opere esposte a Palazzo Chiablese saranno proprio a due passi dal Sacro Lino e la sede suddetta nella scorsa ostensione venne usata quale penitenzieria dove i pellegrini andavano a confessarsi e comunicarsi prima o dopo la venerabile visita. Tutto ciò è un mélange molto sabaudo: disciplina e rigore – che peraltro Tamara condivideva nel suo approccio all’arte – mescolati alla sensualità sfrenata. Imperdibile, sotto ogni punto di vista…anche quello delle polemiche di contorno!
L’Ostensione della SACRA SINDONE E GIUBILEO SALESIANO dal 19 aprile al 24 giugno
Triplo appuntamento per la sacralità a Torino, in un tempo lunghissimo, ovvero 67 giorni, fra Pasqua, la festa di san Giovanni Battista (patrono di Torino) fino al bicentenario della nascita di don Bosco, il Santo torinese per eccellenza. Dopo soli 4 anni, il Sacro Lino viene ripresentato nel Duomo, dove è custodito da oltre 3 secoli. Papa Francesco presenzierà anche per onorare la memoria di San Giovanni Bosco. Non dimenticate una visita al Museo della Sindone, vicino al Quadrilatero, in via San Domenico 28.
L’esposizione straordinaria di RAFFAELLO, LA MADONNA DEL DIVINO AMORE – Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli dal 19 marzo al 28 giugno.
Già la location è tutta da visitare: il Lingotto, prima sede della Fiat, ospita un’icona del Maestro urbinate, non solo mostrata al grande pubblico, ma accompagnata da un excursus sull’iter creativo di Raffaello, un patrimonio di conoscenze sui processi di ideazione e sulla tecnica esecutiva del pittore, solo parzialmente resi noti nelle più ampie mostre monografiche del Louvre, del Prado e della National Gallery. Approfondimento irrinunciabile per gli amanti dell’arte.
La Biennale Democrazia dal 25 al 29 marzo: ‘Passaggi’
Quarta edizione per la cinque giorni più importante di appuntamenti pubblici dedicati al vivere la democrazia: lectio magistralis, dibattiti, letture, forum, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza. Tutto ciò con la presenza dei più autorevoli protagonisti della cultura nazionale e internazionale e con la collaborazione di oltre 70 tra istituzioni, enti e associazioni, che rendono possibile una ricca circolazione di idee, suggestioni, proposte. Oltre ad arte, cinema, teatro…in tema democrazia, ovviamente.
La mostra di Amedeo Modigliani GAM, marzo 2015
Restiamo in attesa della data dell’inaugurazione della mostra dedicata al grande artista maudit italo-francese. Di nuovo il contrasto tipicamente sabaudo: una concezione della pittura basata sul disegno lineare, la purezza arcaica della scultura contro la vita romantica e funestata da miseria, droghe e malanni. Uno dei più grandi artisti del XX secolo in mostra nella ‘piccola Parigi italiana’.
Inaugurazione del nuovo Museo Egizio 1 aprile
Il terzo museo egizio più importante del mondo si è ingrandito e rifatto il look (ovvero, se già eravate estasiati da ciò che c’era, ora potete rimanere senza parole). Il Museo raddoppia e la Grande Clessidra in piazza San Carlo ha iniziato il countdown: alta 3.50 metri per circa 50 quintali con 400 kg di mais e 200 kg di sabbia che, granello dopo granello, permetterà di svelare, avvicinandosi alla data di inaugurazione del nuovo museo, un tesoro nascosto sotto la sabbia per realizzare il quale sono stati scansionati e riprodotti 16 reperti. Non ci sono motivi per mancare!
TGLFF – Torino Gay & Lesbian Film Festvial dal 29 aprile al 4 maggio
Torino continua a essere rigorosamente aperta a ogni stimolo: stavolta il lato profano presenta il più importante Festival tematico in Italia – e terzo al mondo dopo quelli di San Francisco e Los Angeles – oltre che attribuirgli un’anima più glamour in vista del trentennale che cadrà proprio nel 2015. Restyling dell’immagine e una freschissima “programmazione off” in grado di coinvolgere un pubblico diversificato: dai cinefili ai curiosi, toccando tutte le fasce di età, fino a raggiungere i trend-setter in ambito moda, lifestyle e nuove tendenze culturali.
Mostra Modus Vivendi. Un viaggio nello stile della moda e dell’auto tra passato, presente e futuro MAUTO – Museo dell’Automobile di Torino da aprile ad agosto
Abbiamo un interessantissimo museo dell’automobile, sempre rimasto un po’ sottotono…andiamo a scoprirlo, immerso nell’area che oggi potremmo definire ‘vintage’ costruita per Italia ‘61, tra verde e strutture (per l’epoca) futuribili!
Neorealismo. Lo splendore del Vero nell’Italia del Dopoguerra 1945-1968. Cinema, Fotografia, Letteratura, Musica, Teatro Museo Nazionale del Cinema, Scuola Holden, Circolo dei Lettori 1 aprile-30 novembre
Tre istituzioni tutte torinesi si sono riunite per vivere la città al top: rispolverare vecchie glorie per ritrovare una nuova e vera voce. Non dimenticate un aperitivo o un pranzetto nella meravigliosa sede del Circolo, il primo spazio pubblico italiano dedicato ai lettori e alla lettura sia individuale che in gruppo. Palazzo Graneri della Roccia con le sue vetrate e il bianco abbacinante della corte vi resteranno nel cuore: potreste perderci giornate intere!
Torino Fringe Festival 7-17 maggio
Nato nel 2013 sulla scia dei grandi festival teatrali off europei, possiede ormai un’anima propria, addentro al contesto cittadino, puntando l’attenzione sulle dinamiche teatrali attuali. Aperto a tutti e a tutte le tipologie di spettacolo dal vivo provenienti da ogni parte del mondo. Insieme al FESTIVAL DELLE COLLINE, uno dei must del nuovo teatro.
Salone internazionale del libro Lingotto Fiere dal 7 al 17 maggio, Lingotto Fiere
Il Salone del Libro più importante d’Italia.
Torino Jazz Festival dal 25 aprile al 1 maggio – a zonzo per la città
Dopo il grande successo della prime due edizioni, la città si trasforma di nuovo in capitale della musica jazz in sette giorni di eventi. Concerti in piazza Castello e in varie sale cittadine, incontri musicali in giro e a teatro, grafiche d’impatto per colorare i muri e i grandi nomi internazionali a riempire di note e ritmo il cuore di Torino. E un occhio di riguardo ai bambini, perché…non è mai troppo presto per innamorarsi della buona musica!
Torino, capitale dello sport
Torino sarà Capitale Europea dello Sport 2015 con iniziative di respiro internazionale e nazionale. Tra gli eventi in programma: la Coppa del Mondo del Fioretto femminile, il campionato del mondo di Sledge Hockey, i campionati europei di Football americano e i campionati italiani di pattinaggio artistico. A cavallo tra lo sport e la manifestazione fieristica, a giugno tornerà anche al Parco del Valentino uno speciale Gran Premio dell’Automobile. Inoltre, il programma prevede che ogni giorno venga caratterizzato da un evento sportivo. Gli eventi saranno molteplici, più gli speciali tour culturali turistici per Torino all’insegna dello organizzati dalla Gia (Associazione Guide Interpreti e Accompagnatori).
Non dimenticate la Partenza della Tappa finale del Giro d’Italia!
Congresso mondiale delle Camere di Commercio
Torino è stata la città più apprezzata dalla commissione della World Chambers Federation, composta da una cinquantina di membri in rappresentanza di tutti i continenti. La vittoria porterà sul territorio oltre 2.000 persone: businessmen, alti funzionari delle Camere di commercio, opinion leader in campo economico e relatori di livello che si incontreranno per discutere gli ultimi trend economici, condividere best practices e sviluppare progetti innovativi a sostegno delle imprese. Sono molti i temi che hanno fatto spiccare il programma scientifico di Torino, ma la candidatura ha brillato soprattutto per il ricco programma leisure: esclusivi momenti da dedicare alla scoperta culturale, turistica ed enogastronomica del territorio. E non dimenticate anche lo SMAU BUSINESS TORINO (Information & Communication Technology per Imprese e Pubbliche Amministrazioni) al mitico e stracitato Lingotto Fiere.
Ortinfestival – Il Festival gastronomico degli orti contemporanei, fine maggio, Venaria Reale
Tutto il mondo a km 0 in una grande festa dedicata all’orto e ai prodotti della terra dove gustare piaceri del cibo, antichi sapori tradizionali e ricette provenienti da tante culture gastronomiche diverse. Il tutto annaffiato da vini pregiati e birre artigianali. Inoltre, cucina di strada e piatti esotici, prodotti biologici e ricette innovative, incontri con esperti, dibattiti, giochi e intrattenimenti per grandi e bambini, concerti e musica dal vivo, arte e oggetti di design ispirati dalla magnifica cornice del Potager Royal e dei Giardini della Reggia di Venaria.
Ah…E se mai ci fossero momenti morti?
Beh, se mai capitasse, andate da Marte in via delle Orfane per scoprire il nuovo design prodotto tra carceri e giovani leve; se poi è giovedì Ax vi offrirà the, caffè e l’opportunità di imparare a sferruzzare mentre si fanno due chiacchiere al Knit-cafè. Un giro al MAO, meraviglioso, unico e grande Museo di Arte Orientale.
Visitate il Museo della Scuola e dell’Illustrazione a Palazzo Barolo (esatto, il nome del vino, che però è riferito alla venerabilissima e piissima contessa Giulia di Barolo…sempre le due anime di Torino!) Il MUSLI è… lasciarsi trasportare in un Paese delle Meraviglie senza tempo!
Tour dei caffè storici dove ingozzarsi di cioccolata e galuperie; a partire dall’antico Bicerin di piazza della Consolata, luogo di storiche godurie per il palato, di fronte (ovviamente!) al Santuario della Madonna più amata dai torinesi, fino a Baratti & Milano, Mulassano, L’Caval d’Bruns, Talmone, Fiorio, Pfatisch…girando per il centro, non mancherà luogo dove esser obnubilati dalla Sacra Fava!
Il grande mercato di Porta Palazzo tra la tettoia dei contadini in ferro battuto che ricorda le parigine Halles, ‘le ventre de Turin’ ospita odori, colori e vocio nel mercato all’aperto più grande d’Europa, aperto tutti i giorni fino alle 13, il sabato fino alle 18.00. Prima domenica del mese: Gran Balon, antiquariato e brocante in strada.
La Palazzina di Caccia di Stupingi,
splendida villa di delizie dei Savoia circondata da un enorme parco-bosco creato a imitazione dei bois parigini.
Per sentirsi un po’ dentro Vatel, passeggiando con Céline.
E se… venisse fame?
SMART
Oryza, il ristorante del riso in via Bertola 58, dove potrete concedervi il lusso di scoprire il mondo del cereale d’acqua più consumato al mondo in inediti piatti a prezzi abbordabili e location quieta.
Soup and Go per una cena o un pranzo smart, molto verde e salutistico, in un ambiente giovane ed economico, tra un dentro colorato e un dehor nell’antica corte con lanterne.
Le piole La piola è per il piemontese sinonimo di gioia: cibo, vino e magari qualche fisarmonica. La piola Cianci in largo IV marzo nell’affascinante e trendyssimo Quadrilatero Romano; a San Salvario – il quartiere degli studenti– c’è Parin, cibo tradizionale e gestione informale tra foto d’epoca; poi la Trattoria Valenza in via Borgodora, nel multietnico quartiere di Porta Palazzo vicino alla mongolfiera e al mercatino dei brocanteurs, tra canti, vino e l’allegria del proprietario che spesso si siede a tavola a ‘contarvela’ in dialetto. La Locanda nel Parco, a Mirafiori Sud (ex quartiere dormitorio Fiat, oggi area in fermento) la location out of the tracks.
CHIC:
Magorabin tra belle arti e dna gastronomico, lo chef Trentin svela le sue creatività a due passi dalla Mole e dal Grande Fiume.
L’Arcadia è uno scenografico ristorante all’interno della Galleria Subalpina (il passage tra piazza Castello e via Battisti) caratterizzato da un ampio salone caratterizzato dalle alte volte sorrette da colonne di pietra.
La Gaia Scienza Osteria è un bistrot anni ’30: candele sui tavoli, luci basse, caminetto. L’atmosfera intima si accompagna a un menù particolare.
Dormire in bed & breakfast
Rabadan, l’eclettica tana di un architetto-artigiano, colorata e accogliente vicino al centro. rabadanbandb@gmail.com +39 370 3285598
Il ghiro nella teiera, atmosfera parigina e terrazza panoramica sui tetti del Quadrilatero. ilghironellateierabb@gmail.com +393333219211
Dormire in hotel
Hotel Dogana Vecchia, dove soggiornò Mozart, sabaudissimamente in centro.
NH Hotel Santo Stefano di fronte alla Porta Palatina con l’esclusivo hammam dalle luci cangianti in cima.