A Vodnjan (Dignano) per assaggiare la špaleta (tradizionale prosciutto essiccato)
Vodnjan (Dignano) il borgo, nel sud dell’Istria, incanta i visitatori con il suo ricco patrimonio culturale, con i suoi colorati murales (una quarantina), con i suoi spazi dedicati all’arte e, infine, li prende per la gola con la špaleta, tradizionale prosciutto essiccato per quattro mesi.
Un tuffo nella cucina di pesce e di terra locale, prenotando un tavolo in uno dei ristoranti che partecipano alla rassegna “Sui sentieri delle delizie rovignesi” (Rovinj, dal 21 aprile al 7 maggio)
Rovinj (Rovigno) è la città ha mantenuto gran parte del suo fascino medievale, con stradine strette, piazze accoglienti e case dai colori pastello. In primavera, tutto questo diventa lo sfondo perfetto per un assaggio della cucina istriana, dai pljukanci (pasta tipica) con asparagi selvatici e prosciutto crudo, fino al brodetto di pesce con contorno di polenta. Info qui.

In bici sulla Parenzana, ma tutti insieme (il 29 aprile)
La Parenzana è la scenografica pista ciclabile (ma perfetta anche per gli amanti delle camminate) che si snoda lungo il percorso della ferrovia che un tempo univa Trieste a Poreč (Parenzo). Per godersene una tratta “senza impegno”, si può partecipare alla “Parenzana ricreativa”: l’appuntamento è nei dintorni della grotta di Baredine, a Villanova di Parenzo.
Alla scoperta del “Glagolitico” passeggiando tra Hum (Colmo) e Roc (Rozzo)
La primavera è la stagione perfetta per intraprendere il cammino di circa 7 km che collega i due borghi di Hum e Roc, nell’entroterra settentrionale dell’Istria. Qui, tra prati e boschi, si trova il poco conosciuto “Viale dei Glagoliti”, composto da undici monumenti che permettono di conoscere l’antico e misterioso alfabeto sviluppato nel IX secolo dai missionari bizantini Cirillo e Metodio. L’alfabeto, che prende il nome dal termine slavo “glagolati” (ovvero “parlare”), fu utilizzato per scrivere testi religiosi in slavo ecclesiastico, la lingua liturgica della Chiesa ortodossa slava.

Sulle tracce di Giacomo Casanova a Vrsar (Orsera), in occasione della Fiera del castello (9-10 giugno)
Vrsar (Orsera) è un gioiellino della costa occidentale dell’Istria: una delle principali attrazioni è il suo porto turistico, che offre panorami unici sulle isole circostanti. A Vrsar nel 1744, si fermò per diversi giorni anche Giacomo Casanova, il celebre seduttore che (pare) fu a sua volta sedotto dalla bellezza del posto. Un’occasione per andarci è la “Fiera del castello”, con guardie in costume che illustrano ai visitatori il passato della cittadina.
A Medulin (Medolino), il 17 giugno, per uno street food festival tutto a base di pesce
Sul molo di Medulin (Medolin), nel sud dell’Istria, si danno appuntamento le nuove generazioni di pescatori e di chef: il risultato è Hook&Cook, festival per food lover che vogliono godersi il meglio che il mare Adriatico può offrire. Oltre alle specialità di mare, birre artigianali e tanta musica. Il primo appuntamento – Hook&Cook torna diverse volte durante l’estate – è fissato per il 17 giugno.
A Pula (Pola) per inaugurare la stagione dei concerti open air
Tanti gli appuntamenti primaverili per chi vuole aprire in Istria la lunga stagione dei concerti all’aperto. Tra i momenti clou, segnaliamo un paio di eventi musicali che si terranno nello scenografico anfiteatro romano di Pula (Pola): il 18 giugno saliranno sul palco i britannici Florence and The Machine, mentre i Simply Red saranno di scena il 21 giugno. Per gli altri concerti estivi, info qui.

Per le informazioni sulla destinazione e i suoi highlights: www.istriavicina.istra.hr.