
C’è sempre un buon motivo per andare a Losanna per la prima volta o per ritornarci: vedere luoghi indimenticabili come la città vecchia, con le sue tortuose e caratteristiche strade in salita, la Cattedrale di Notre-Dame, la pittoresca Escaliers du Marché e Place de la Palud. Senza dimenticare l’Esplanade de Montbenon dalla quale si gode una bellissima vista sulle montagne e sul Lago Lemano; il Quartier du Flon noto per la sua vivace vita notturna; la Collection de l’art brut; il vivace rione Rötillon; il rilassante Parc de Mon Repos; il Museo olimpico affacciato sul lungolago di Ouchy e l’elenco potrebbe continuare… Da qualche settimana, però, la città situata nel Cantone francofono di Vaud vale una visita anche per un altro must: Plateforme 10, avveniristico polo museale appena inaugurato nei pressi della stazione dei treni.

Questo nuovo distretto culturale si chiama così proprio perché è una sorta di prolungamento ideale delle banchine della stazione stessa e si sviluppa dove un tempo sorgevano degli edifici per la manutenzione dei convogli ferroviari. Dopo 6 anni di lavori, oggi Plateforme 10 occupa uno spazio di 25.000 metri quadrati, l’equivalente di cinque campi da calcio, e ospita tre edifici principali – ognuno dei quali accoglie un museo – edificati accanto ai binari dell’importante linea ferroviaria che passa da Losanna. Il primo fabbricato che si incontra arrivando nel nuovo museum hub è stato progettato dagli architetti Fabrizio Barozzi e Alberto Veiga, con studio a Barcellona, e accoglie il Mcba (Musée cantonal des Beaux-Arts) che, prima del trasferimento, si trovava all’interno del Palais de Rumine, un edificio del 19 ° secolo situato in Place de la Riponne, nella città alta. Lo stabile del Mcba colpisce subito il visitatore per le sue dimensioni e la modernità: è infatti lungo 145,70 metri, alto 22,05 e largo 21,65, ma nonostante l’aspetto imponente e avveniristico conserva volutamente testimonianze che riportano subito la mente alle attività che vi si svolgevano in passato.

Un esempio? Il frontone della navata centrale – concepito come un preciso rimando alla vecchia rimessa delle locomotive – che, con la sua luminosa e gigantesca vetrata con vista sui binari, riempie di luce la modernissima hall. A proposito dell’entrata del museo, al suo interno si erge un gigantesco albero-scultura (14,5 metri) , dal titolo Luce e ombra, realizzato dall’artista Giuseppe Penone in bronzo, granito e oro. Gli spazi espositivi coprono un totale di 3.215 metri quadrati, in parte riservati a mostre temporanee e il resto (1.560 metri quadrati) dedicati al patrimonio artistico del Cantone di Vaud, rappresentato da circa 300 opere, dall’VIII secolo ai giorni nostri.

Uscendo dal Mcba e dirigendosi verso gli altri due spazi museali, si incontra una grande e originale opera d’arte, anch’essa ispirata al mondo ferroviario: La Crocodile, di Xavier Veilhan e Olivier Mosset, una gigantesca scultura che riproduce in modo stilizzato l’omonima locomotiva, dalla forma che assomiglia appunto al muso del grosso rettile, progettata inizialmente dalle ferrovie elvetiche per servire la linea del Gottardo e poi utilizzata in altre nazioni.

Eccoci ora davanti all’altro edificio di Plateforme 10, ideato dagli architetti portoghesi Francisco e Manuel Aires Mateus, che ospita il Mudac (Musée cantonal de design et d’arts appliqués contemporains) e il Photo Élysée (Musée cantonal pour la photographie). Il primo, che copre una superficie di 1.580 metri quadrati, propone la più importante collezione permanente di vetri artistici, creati in Svizzera e in Europa, ed esposizioni temporanee dedicate alla produzione top nel campo della ceramica, della gioielleria e dell’arredamento: un punto d’incontro ideale tra design, grafica e fashion. Il secondo edificio ha un’area di 1.520 metri quadrati e accoglie una delle più rinomate sedi espositive del mondo tra quelle dedicate alla fotografia. Oltre a ospitare rassegne internazionali, custodisce diversi importanti archivi fotografici, tra i quali quello del cineasta Charlie Chaplin e quelli delle fotografe Sabine Weiss e Jan Groover.

Per celebrare l’anno di inaugurazione di Plateform 10, le tre sedi espositive propongono altrettante mostre a tema “ferroviario”, riassunte sotto il nome collettivo Train Zug Treno Tren (in omaggio alle 4 lingue parlate in Svizzera), ma ciascuna declinata privilegiando la disciplina e l’approccio artistico che caratterizzano il museo che la ospita. L’Mcba presenta Voyages imaginaires: più di 60 opere, raffiguranti convogli ferroviari, stazioni, strade ferrate, “firmate” da grandi artisti quali Edward Hopper, Paul Delvaux, Leonor Fini e Giorgio de Chirico.

Si intitola invece Destins croisés la mostra in corso a Photo Élysée per sottolineare come la fotografia, il cinema e i viaggi su strada ferrata si siano sviluppati quasi parallelamente. Non a caso, qui il pubblico può assistere alla proiezione de L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat, uno dei primi film della storia del cinema girato dai fratelli Auguste e Louis Lumière nel 1895.

Propone un approfondito approccio all’“universo ferroviario” anche la mostra Rencontrons-nous à la gare, in corso al Mudac, dove i visitatori possono ammirare poster, campagne pubblicitarie, video, vecchi macchinari e oggetti di design legati o ispirati a binari, vagoni, locomotive & CO. Senza dimenticare il potere evocativo delle stazioni, crocevia di incontri casuali, ricongiungimenti, addii… Pronti a salire in carrozza?

Informazioni
https://plateforme10.ch; www.lake-geneva-region.ch; www.lausanne-tourisme.ch; https://www.myswitzerland.com/it

Molto utile il Lausanne City Pass, valido da uno a tre giorni, che consente di andare alla scoperta dei luoghi e dei musei più interessanti della città a tariffe agevolate (www.lausanne-tourisme.ch/en/city-pass). C’è anche la Lausanne Transport Card – fornita senza sovrapprezzo a chi pernotti in una struttura convenzionata, per esempio un hotel – che consente l’utilizzo gratuito dei trasporti pubblici (bus, treni, metropolitana) a Losanna e nei dintorni per un periodo fino a 15 giorni. Inoltre, la Card dà diritto allo sconto in diversi musei, negozi e attività di svago (www.lausanne-tourisme.ch/fr/lausanne-transport-card-and-more).
