I capolavori del Musée Picasso di Parigi, chiuso per restauri, in mostra a Milano, dal 20 settembre 2012 al 6 gennaio 2013

Di Sara Magro
La mostra su Pablo Picasso (1881-1973) che comincia a Palazzo Reale a Milano il 20 settembre 2012 è un ritorno ma è anche una prima. Un ritorno perché il capoluogo lombardo ha già dedicato diverse antologiche all’artista, tra cui la mostra-evento del 1953 con l’eccezionale esposizione di Guernica (1937); ed è una prima perché molte delle 200 opere provenienti dal Musée National Picasso di Parigi, dov’è conservata la più importante collezione al mondo delle sue opere, non sono mai uscite da quelle sale attualmente in ristrutturazione e perciò chiuse al pubblico fino alla primavera 2013. Per dare coerenza a dipinti, disegni, sculture, stampe, libri illustrati e fotografie è stata chiamata Anne Baldessari, curatrice anche del museo parigino e una delle massime studiose di Picasso che propone due chiavi di lettura dell’esposizione di capolavori: da un lato è un excursus cronologico sull’opera di Pablo Picasso, che nella sua lunga carriera (dal 1896 al 1972) ha sperimentato diverse tecniche e molti mezzi espressivi; dall’altro, attraverso l’evoluzione del linguaggio di questo maestro indiscusso del XX secolo, si ripercorrono le principali tappe della storia dell’arte del Novecento, dal Cubismo al Pop. Tra le opere, alcune rendono la mostra milanese imperdibile: La Celestina (1904), Uomo con il mandolino (1911), Ritratto di Olga (1918), Due donne che corrono sulla spiaggia (1922), Paul come Arlecchino (1924), Ritratto di Dora Maar e La supplicante (1937).
Pablo Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi
Palazzo Reale
piazza Duomo 12, Milano
www.mostrapicasso.it
tel. 0254911; www.ticket.it/picasso
20 settembre 2012 – 6 gennaio 2013
Orari: lunedì, martedì e mercoledì: 8.30-19.30,
giovedì, venerdì, sabato e domenica: 9.30-22.30
Biglietto: 9 euro