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Pasolini: a lezione di cinema e di storia dell’arte

Dal 1 marzo al 16 ottobre 2022 è visitabile a Bologna, nel sottopassaggio di via Rizzoli, la mostra “Folgorazioni Figurative” dedicata al grande regista, poeta e scrittore Pier Paolo Pasolini

Non sorprende, ed anzi è quasi evocativo, che la mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini in occasione dei 100 anni dalla nascita sia stata allestita nel sottopassaggio di via Rizzoli in Piazza Re Enzo a Bologna, la sua città di nascita e degli studi universitari.
Non stupisce la singolare e centralissima location – uno spazio rinnovato e molto atteso – poiché visitare questa esposizione è simbolicamente scendere in profondità del linguaggio artistico pasoliniano, attraversare la biografia del grande regista e scrittore, bypassare la critica ufficiale e percorrere con la propria andatura un viaggio nei meandri della sua vita personale e professionale.

Sottopassaggio di via Rizzoli (foto Germana Cabrelle)

FOLGORAZIONI FIGURATIVE   

La mostra “Folgorazioni Figurative” che si apre oggi, nella settimana del genetliaco di Pier Paolo Pasolini,  rimarrà aperta fino al 16 ottobre 2022, inaugurando ufficialmente anche l’anno pasoliniano.
È promossa e organizzata dalla Cineteca di Bologna con il patrocinio di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, il sostegno del Ministero della Cultura – direzione generale Cinema e Audiovisivo della Regione Emilia Romagna – la partnership con Tper (con cui è realizzata la galleria di vetrofanie che ritraggono Pasolini esposte nelle pensiline della città) e Trenitalia Tper, curata da Marco Antonio Bazzocchi, Roberto Chiesi e Gian Luca Farinelli con visite guidate a cura di Bologna Welcome.

Mostra Folgorazioni Figurative (foto di Germana Cabrelle)

È una mostra “ricca e movimentata” come ha osservato Marco Bellocchio, presidente della Fondazione Cineteca di Bologna, un’opera intellettuale che ha richiesto sforzo inedito affinché non fosse scontata ma risultasse una immersione il più possibile esaustiva nel mondo di Pasolini.

CAPOLAVORI D’ARTE CHE RIVIVONO NEL CINEMA

Bologna è stata la città di formazione del regista e scrittore e a lui, grande intellettuale e interrogatore di luoghi, sarebbe sicuramente piaciuto questo nuovo spazio espositivo che da palazzo d’Accursio abbraccia piazza Maggiore, diventando una infrastruttura culturale di pubblica fruizione con una forte identità civica nel cuore del centro storico medievale.

A riprova che non esiste modernità stimolante se non c’è una memoria che la stimola, la mostra visitabile da oggi nel sottopasso di via Rizzoli non è dunque solo una vetrina sul cinema di Pasolini ma una mostra che si esprime per immagini, cinematografiche e pittoriche, dove il cinema è la punta di un iceberg immerso nell’arte e dove la pittura diventa inquadratura per, insieme, trasformarsi in poesia.

Catalogo della mostra

Il percorso visivo e cronologico evidenzia, in un ricorrente parallelo, come Pasolini si sia nutrito della grande tradizione figurativa italiana che, analogamente al cinema, è fatta di presenza di luci e valori cromatici. I capolavori dell’arte medievale e rinascimentale rivivono nel cinema di Pier Paolo Pasolini – che va dall’esordio di Accattone nel 1961 all’ultimo, postumo, Salò del 1975 – come riferimento visivo costante delle sue inquadrature, fonti d’ispirazioni ma anche tableaux vivant.

PASOLINI INTELLETTUALE E ARTISTA

Partendo dall’eccezionalità della sua arte e della propria persona, Pasolini è sempre uscito dal pensiero unico e del suo modo di fare cinema diceva: “Faccio inquadrature con l’ossessione che un pittore ha per il suo quadro”.
Il cinema di Pasolini è dunque pervaso e abitato da pennellate di un passato che aleggia e affiora in ogni sua opera, stimolando reazioni emotive diverse. Un passato nutriente e vivo e al contempo funebre e perduto: solo Pasolini poteva far coesistere questi due estremi. Perché nessun autore è stato così contagioso e presente nel tessuto sociale come lo è stato Pasolini.

Giorni e orari di apertura: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 14 alle ore 20. Sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 20

Biglietti: intero 10 euro, ridotto 7 euro

info: www.cinetecadibologna.it