HOSPITALITY

Palazzo Ripetta

Un’apertura tutta italiana, dove si intrecciano ospitalità, cultura e design nell’attualità di una evoluzione nel segno della sostenibilità

Il complesso architettonico monumentale del XVII secolo che ha ospitato uno dei più importanti e longevi conservatori per «zitelle» di Roma: il Conservatorio della Divina Provvidenza e di San Pasquale Baylon, riapre come Palazzo Ripetta, 5 stelle lusso, dopo un importante restauro durato 5 anni, voluto dall’imprenditore Giacomo Crisci, amministratore del Gruppo Ginobbi proprietario del complesso.


Un’apertura tutta italiana, dove si intrecciano ospitalità, cultura, design nell’attualità di una evoluzione nel segno della sostenibilità.

Il nuovo hotel, 78 tra camere e suite, (interior design di Fausta Gaetani Design e M.O.I. Architetti) accanto all’ospitalità, declina in tre spazi diversi la gastronomia (progetto all day dining ideato da Dario Laurenzi e dalla sua Agenzia Laurenzi Consulting, insieme all’architetto Roberto Liorni).

Il ristorante San Baylon, affidato all’Executive Chef Marco Ciccotelli (chef under 40, abruzzese, e con una lunga esperienza tra cucine stellate e hotel di lusso) accoglie in una ambiente elegante e al tempo stesso piacevolmente informale. Nel menu ricette italiane, con un’impronta innovativa ben interpretata e d’autore, e una cucina rispettosa della stagionalità degli ingredienti, contraria agli sprechi, attenta alla qualità delle materie prime ed ai piccoli produttori del Lazio e d’Italia. Affianca lo chef il pastry-chef Giuliano Marzullo con la consulenza di Giuseppe Solfrizzi di Le Levain, che per la prima volta porta all’interno di un albergo di lusso l’esperienza della sua «boulangerie pâtisserie» di Trastevere, nella pasticceria a vista adiacente alla sala principale del ristorante «San Baylon».


Con Marzullo a Palazzo Ripetta, Le Levain firma inediti dolci al piatto e una collezione di variazioni sullo zabaione e delizie monoporzione che si ritrovano nel bistrot della Piazzetta Ripetta, il secondo spazio dedicato alla gastronomia, che occupa la corte dell’hotel trasformata in giardino-salotto, con chiosco e alberi d’agrumi, luogo ideale per pranzi veloci, per pause shopping, per incontri di amici. In Piazzetta Ripetta il servizio attraversa l’intera giornata (a partire dalle 10.30 del mattino) dalle colazioni al tea time, dal pranzo all’aperitivo, dai croissant al club sandwich e alla cropizza, fino ai «cicchetti» studiati in abbinamento alla carta dei cocktail con la rivisitazione dei classici dell’aperitivo all’italiana.


Terzo spazio: il Baylon Cocktail Bar, di sera, nella sala disegnata dall’architetto Roberto Liorni, dove Desirè Verdecchia, Bar Manager ha perfezionato 16 Signature drink insieme ai maestri della mixology del The Jerry Thomas Project – leggendario «Secret Bar» della Capitale, entrato 6 volte nella classifica dei World’s 50 Best Bars fondato da Roberto Artusio, Leonardo Leuci, Antonio Parlapiano e Alessandro Procoli.


Un fil rouge goloso lega questi tre spazi gastronomici, ed è lo Zabaione. Un omaggio a San Pasquale Baylon (1540 – 1592), il santo spagnolo che secondo leggenda fu l’inventore di una bevanda a base di uova e vino marsalato che in suo onore fu denominata prima «San Bayon», poi «Sanbaion» ed infine «Zabaione», e che ebbe immediato successo, tanto che il santo fu nominato protettore dei pasticceri. 

Nel 1828, il Conservatorio di San Pasquale Baylon a Trastevere fu sciolto, e le sue giovani ospiti furono accolte nel Conservatorio della Divina Provvidenza in via Ripetta (che dal 1876, Ente morale, fu destinato all’educazione delle fanciulle e come tale sopravvisse fino alla metà del XX secolo).


In ricordo della storia di Palazzo Ripetta, lo zabaione è diventato l’ingrédient d’union che lega i tre spazi enogastronomici: è nella carta dei dessert del ristorante San Baylon. Ma salato e mescolato al dragoncello, è anche nella tartare di manzo che l’Executive Chef Marco Ciccotelli serve con una sfoglia ai semi e con le erbe aromatiche croccanti coltivate negli impianti acquaponici di The Circle. Al «Baylon Cocktail Bar è nel calice del Signature cocktail «Baylon Flip», dove la Bar Manager Desirè Verdecchia lo miscela al marsala, al brandy, all’acqua ai fiori d’arancio e al caffè, e ovviamente, nella sua veste dolce, è anche in Piazzetta Ripetta.