HOSPITALITY

Palazzo Portinari Salviati

Il gruppo Ldc, dopo una ristrutturazione durata 4 anni, restituisce a Firenze Palazzo Portinari Salviati, trasformato in una residenza d’epoca

Situato fra il Duomo e Piazza della Signoria, il Palazzo ha architettura rinascimentale, affreschi dell’Allori e vi permane l’impronta dei personaggi che lo hanno vissuto e che hanno contribuito a scrivere gli eventi della città. Un luogo dove tutto evoca arte e storia.

Ldc hotels&resorts, è un gruppo con radici a Taiwan che dal 2013 sta investendo notevoli capitali nel restauro d beni storici e artistici in Italia destinandoli ad uso residenziale e alberghiero. Al momento ne fanno parte, oltre a Palazzo Portinari Salviati, il Relais Sant’Uffizio, monastero del XVI secolo vicino Asti, il Relais Villa Monte Solaro sul lago Trasimeno, Palazzo Venart (già Palazzo Bacchini delle Palme) del XV secolo sul Canal Grande a Venezia e a Firenze stanno per iniziare i lavori di restauro di Palazzo Serristori nei pressi di Ponte Vecchio. 

Palazzo Portinari Salviati fu edificato nella seconda metà del XV secolo dagli eredi di Folco Portinari padre di Beatrice, unificando il complesso di case dove l’ispiratrice di Dante aveva vissuto infanzia e giovinezza. Con il declino economico della famiglia Portinari, il Palazzo passò all’ospedale di Santa Maria Nuova e poi nel 1546 divenne proprietà della famiglia Salviati che lo ampliò e lo arricchì di opere d’arte. Nel 1798 fu venduto al cavalier Niccolò Serguidi. I nuovi proprietari fecero ulteriori ampliamenti ed abbellirono con affreschi i soffitti della galleria e delle sale al primo piano.  Nei secoli seguenti il Palazzo passò più volte di mano. Durante il periodo di Firenze Capitale ha ospitato il Ministero di Grazie e Giustizia, fino a divenire nel 1921 la sede generale della Banca Toscana. Ora, dopo un decennio di abbandono, e dopo il lungo percorso di accurati restauri si apre alla città, riportato a nuova vita, insieme anche alla piccola preziosa Cappella Salviati.

Cuore dell’edificio è la bella Corte Cosimo I, dove il Salotto Portinari bar e bistrot (servizio 12-23) dalla colazione fino a sera è un piacevole, elegante, luogo di incontro.  

L’hotel ha 13 suites tutte diverse. Ambienti sontuosi per dimensione e decori, con alti soffitti affrescati o con cassettoni d’epoca, con ritratti di personaggi legati alla storia del palazzo e mobili antichi acquistati in aste internazionali. Suite uniche ed esclusive che raccontano il potere delle grandi famiglie fiorentine. Nella galleria al primo piano sono stati anche recuperati, sotto recenti intonaci, affreschi e decorazioni settecentesche. 

La Corte dell’Imperatore e le piccole sale che le si aprono intorno, decorate dal un ciclo di affreschi di Alessandro Allori, allievo del Bronzino, sono gli spazi occupati dal ristorante Chic Nonna di Vito Mollica, director of culinary del nuovo progetto food&beverade di Mine & Yours Group. Chic Nonna è un ristorante fine dining con apertura serale, un progetto di ristorazione improntato sulla qualità delle materie e sulla tradizione, ideato per soddisfare le aspettative di una clientela internazionale.

I recenti lavori hanno anche dotato il palazzo della spa Vita Nova con palestra, grandi cabine massaggio, piscina (non vasca) riscaldata e uso degli ottimi prodotti biologici seed to skin. La spa è aperta, con ingresso a pagamento, anche a chi non è ospite dell’hotel.    

Palazzo Portinari Salviati

Visite guidate su prenotazione ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.00

Biglietto 15 € per persona 10€ per i residenti a Firenze

Prenotazioni 055 535353

e.mail info@palazzoportinari.com.