Dall’1 all’11 settembre 2011, si alternano sui palchi di Oriente Occidente le migliori compagnie di danza del Mediterraneo

Dal flamenco di Mercedes Ruiz alla taranta di Maristella Martella; dalle vertigini dei dervishi rotanti di Ziya Azazi al bailador Augustin Barajas della Tangeri Cafè Orchestra, al moderno teatrodanza egiziano di Walid Aouni. E ancora, la ormai planetaria attività del coreografo israeliano Ohad Naharin, gli enigmi corvini del serbo Josef Nadj, la danza fusion del franco-algerino Abou Lagraa, il greco Andonis Foniadakis con la Apotosoma Dance Company…Tutte prime nazionali per il festival che Rovereto ospita da 31 anni, e che si conferma il punto di riferimento per la più significativa danza internazionale. Oriente Occidente quest’anno guarda a Sud, nelle tradizioni e nelle culture affacciate sul bacino del Mare Nostrum. Il programma non vuole muovere lo spettatore alla ricerca di un improbabile denominatore comune, ma piuttosto suggerire l’abbandono a tutti quei diversi e nuovi frammenti di mondo che potenzialmente sono racchiusi in ognuna delle performance ospitate.
Info: orienteoccidente.it