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Grandi Giardini Italiani crescono

Sei nuove ”new entry” nel network che riunisce i più suggestivi giardini del Bel paese, mentre 21 già nel circuito diventano più facilmente raggiungibili in treno grazie a un accordo con Trenitalia

Villa Marigola a Lerici (SP) - foto Archivio Grandi Giardini Italiani
Villa Marigola a Lerici (SP) – foto Archivio Grandi Giardini Italiani

Importanti novità per Grandi Giardini Italiani, il prestigioso network che riunisce ben 137 tra gli spazi verdi più belli visitabili in Italia, Città del Vaticano, Svizzera e Malta (oltre 8 milioni e mezzo di turisti solo lo scorso anno).
In primo luogo, il circuito si arricchisce di sei new entry, dislocate in varie regioni del nostro Paese: Villa Marigola a Lerici (SP), Villa Cipressi a Varenna (LC), il Giardino di Pojega presso Villa Rizzardi a Negrar di Valpolicella (VR), Villa Parco Bolasco (Università degli studi di Padova) nel cuore di Borgo Treviso a Castelfranco Veneto (TV), Villa Puglie, nei pressi dell’antico Borgo di Oliveto di Monteveglio (BO), i Giardini di Orazio presso il Castello di Mandela (RM).

Villa Revedin Bolasco a Castelfranco Veneto foto Archivio Grandi Giardini Italiani
Villa Revedin Bolasco a Castelfranco Veneto foto Archivio Grandi Giardini Italiani

Fra le nuove iniziative di Grandi Giardini Italiani, da segnalare l’accordo con Trenitalia per scoprire gli spazi verdi con un mezzo ecologico qual è appunto il treno: sono infatti ben 21 i parchi del circuito che si trovano non oltre 2 km dalle stazioni ferroviarie più vicine e presto la partnership verrà allargata ad altri 50. Ecco quelli già raggiungibili con i treni regionali o con le Frecce: in Piemonte Isola Bella e Parco Pallavicino dalla stazione di Stresa (VB); in Liguria Villa Ormond da Sanremo (IM), Villa Grock da Imperia, i Giardini di Villa della Pergola da Alassio (SV), Villa Durazzo Pallavicini da Genova Pegli e Villa Durazzo da S. Margherita – Portofino; in Lombardia Villa Necchi Campiglio e l’Orto Botanico di Brera da Milano Centrale; in Trentino Alto Adige il Parco delle Terme di Levico da Levico (TN); in Veneto Giardino Giusti da Verona porta Vescovo e l’Orto Botanico da Padova; in Toscana Giardino Bardini da Firenze Santa Maria Novella; nel Lazio Giardino di Palazzo Colonna da Roma Termini, Giardini Vaticani da Roma S. Pietro, Villa d’Este da Tivoli (RM) e Ville Pontificie da Castel Gandolfo (RM); in Campania la Reggia di Caserta; in Sicilia l’Orto Botanico da Palermo Centrale, l’Orto Botanico da Catania Centrale e il Giardino di Casa Pennisi da Acireale (CT).

Villa Revedin Bolasco - foto Archivio Grandi Giardini Italiani
Villa Revedin Bolasco – foto Archivio Grandi Giardini Italiani

Il viaggiatore green che desideri visitare parchi e giardini del network nella prossima stagione turistica può consultare la nuova edizione della Guida Grandi Giardini Italiani, in uscita questo mese (in italiano e in inglese), che contiene schede di approfondimento, particolarità paesaggistiche, varietà botaniche, orari aggiornati, tariffe, informazioni sui principali eventi e iniziative degli oltre 130 “monumenti verdi” (la guida è acquistabile sul sito www.grandigiardini.it, nei bookshop dei giardini della rete e nelle librerie convenzionate in Italia).

Villa Cipressi a Varenna - foto Archivio Grandi Giardini Italiani
Villa Cipressi a Varenna – foto Archivio Grandi Giardini Italiani

Chi vuole far avvicinare i bambini, dai 6 ai 12 anni, al mondo dei fiori e delle piante, può partecipare alla Caccia al tesoro botanico organizzata per il 22 aprile, giorno di Pasquetta, in 38 giardini del network: mentre i più piccoli sono impegnati nel gioco di ricerca che consente loro di imparare in modo divertente i nomi degli alberi, la loro provenienza e la storia delle scoperte botaniche, i genitori e gli adulti possono partecipare a visite guidate, eventi o mostre d’arte in corso nei giardini stessi.

Villa Puglie, vicino a Bologna - foto Archivio Grandi Giardini Italiani
Villa Puglie, vicino a Bologna – foto Archivio Grandi Giardini Italiani

Per finire, una novità fiorita: è infatti nata la Rosa Grandi Giardini Italiani – appartenente alla famiglia degli ibridi di Thea e frutto di un lungo lavoro di ricerca e collaborazione con gli importanti vivaisti Vittorio e Beatrice Barni – che sarà presente nei più importanti roseti del network. Un souvenir dalle vellutate tonalità rosse e dal profumo intenso, connotato da fragranze tipiche della rosa damascena, per ricordare una giornata passata in una delle splendide oasi verdi di Grandi Giardini Italiani (chi volesse acquistare la rosa per il proprio giardino, può rivolgersi a Rose Barni srl, tel. +39 0573 380464; www.rosebarni.it).

Giardino di Pojega a Negrar (VR) - foto Archivio Grandi Giardini Italiani
Giardino di Pojega a Negrar (VR) – foto Archivio Grandi Giardini Italiani

Informazioni: tel. +39 031 756211; mobile +39 335 230743; e-mail commerciale@grandigiardini.it; www.grandigiardini.it; i biglietti si possono acquistare online sul portale www.tiqets.com di Tiqets, società olandese specializzata nell’online ticketing dei beni culturali.

Giardino di Orazio a Mandela (RM) - foto Archivio Grandi Giardini Italiani
Giardino di Orazio a Mandela (RM) – foto Archivio Grandi Giardini Italiani