WEEKEND

Non solo sci

Nelle valli più soleggiate delle Alpi, in Alta Engadina, una vacanza di sport, relax cultura e gastronomia allo Schloss Pontresina

Il lusso, sempre più, è capacità di sorprendere, di offrire emozioni, dettagli, attenzioni. Lo Schloss Pontresina Family & Spa, antico castello fortezza, ora hotel dagli spazi generosi e dagli arredi eleganti, che mettono a proprio agio, segue questa filosofia. Siamo in Alta Engadina, con la meraviglia di un manto nevoso assicurato e di panorami incantati. Quattro comprensori sciistici, 88 piste da sci, tre snowpark, 58 impianti di risalita e 230 chilometri di piste da fondo sono il corredo di tutto rispetto per una meta agognata dagli appassionati di sport invernali. Dalle finestra della propria camera può capitare la sera di vedere degli irriducibili sfrecciare sulle piste di fondo illuminate, nonostante la temperatura notturna sia di gran lunga sottozero.

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La Spa dell’hotel Schloss Pontresina

Per chi invece pensa che queste attività sia preferibile praticarle di giorno, c’è il ristorante Savur, con lo chef residente Antonino Puglisi. Il menu è curato da Andrea Ribaldone, giovane chef stellato, a capo dell’area food & beverage degli hotel del gruppo JSH, di cui lo Schloss fa parte. Niente meglio che una cena golosa per essere pronti, la mattina dopo, a scegliere tra le proposte della nuova Ski Academy, gestita per l’hotel dal campione di slalom Giorgio Rocca. Oltre alla scuola di sci vera e propria, si possono sperimentare freeride, sci alpinismo, telemark, nordic walking, ciaspole, corse in slittino e trekking sulla neve, discese diurne e notturne. Insomma, una festa per tutti gli snow addicted.

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Lo staff della Giorgio Rocca Ski Academy ©AlessandroBelluscio

Se sulle piste si viene colti da un languorino, basta fermarsi da Che Cha di Chesa Chantarella, quasi sulle piste. Qui, il celebre chef Reto Mathis anima anche il Blizzard Beach Club, aperto ogni pomeriggio e sera durante il periodo invernale, con servizi dedicati ai soci (un maggiordomo provvede ai transfer da e per St Moritz). Intanto però si addentano volentieri alcune sue specialità, come la pizza gourmet alla fontina e tartufo nero o la Neve di Corviglia (puree di patate con panna acida e caviale).

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“Cervo nel bosco”, uno dei piatti del ristorante Savur

Nessun rischio noia neanche per i non sciatori. Dal relax nella spa, da quest’anno firmata dalla Maison Clarins: 900 metri quadrati dedicati al benessere. Più un’ampia offerta di gite e visite. A cominciare dalla stessa Pontresina, da scoprire accompagnati da una guida. Lo sapevate, per esempio che qui, come in tutta l’Engadina, il saluto abituale è “Allegra”, in puro romancio, la lingua romanza della Svizzera? Altra meta obbligatoria è St Moritz, in particolare per visitare il museo dedicato al pittore divisionista e successivamente simbolista Giovanni Segantini (1858-1899), famoso per aver immortalato la luce e i panorami di queste valli, nelle quali aveva scelto di vivere. Il museo tuttavia resterà chiuso per ristrutturazione dall’11 marzo al 20 dicembre 2019, ma da aprile le opere dell’artista saranno esposte al Forum Paracelsus di St Moritz Bad, in due distinte mostre.

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Le montagne sorvolate in elicottero

Nelle giornate soleggiate – e questa è una delle zone più ricche di sole dell’area alpina – l’escursione con il famoso trenino rosso della ferrovia retica, patrimonio mondiale Unesco, con la linea Bernina inverno, regala panorami fiabeschi. Per visioni inedite ed emozionanti c’è invece il volo in elicottero, un’esperienza tra cime scintillanti e cielo blu. Chi preferisce un andar lento può poi esplorare i dintorni con le classiche carrozze a cavalli. Per tutti i dettagli basta chiedere al local coach dell’hotel, con il quale collabora anche Giorgio Rocca, grande esperto di questi territori. Per itinerari con un tocco da campione. www-hotel-schloss.net e www.jsh-hotels.com