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NH Italia: non ci fermiamo qui!

Con Nh Trento si arriva a 52 hotel. Ma non basta. Chema Basterrechea, AD Italia, ci racconta i progetti del gruppo

Con Nh Trento si arriva a 52 hotel. Ma non basta. Chema Basterrechea, AD Italia, ci racconta i progetti del gruppo

di Roberta F. Nicosia

Visione strategica, entusiasmo contagioso, simpatia travolgente. Questo è Chema Basterrechea, Amministratore Delegato di NH Hotel Group in Italia.

Lo abbiamo incontrato in occasione dell’apertura del 52esimo hotel della catena in Italia, l’NH Trento, che sorge all’interno di un quartiere interamente ideato da Renzo Piano, Le Albere, progetto di riqualificazione urbana di un’area dismessa, la ex fabbrica Michelin.

Un quartiere moderno e green fatto di residenze, uffici, negozi e nato nelle immediate vicinanze di un altro landmark di Piano, il MUSE, che tanto ha fatto parlare di sé. Museo delle Scienze, è vero, ma anche un’opera immaginifica degna di una grande città americana tanto per l’audacia delle forme, che vogliono ricordare il profilo frastagliato di una montagna, che per il contenuto, un percorso ampio e articolato introno alle scienze e alla natura presentato con aree tematiche, interattività e spazi inconsueti che si articolano intorno a un grande spazio centrale dove sono messi in mostra tutti gli animali della regione, imbalsamati secondo la tecnica della tassidermia. C’è anche una serra tropicale che riproduce la vegetazione di una particolare zona della Tanzania, e tutto intorno gli orti dove vengono coltivate tutte le specie delle montagne circostanti.

Ma torniamo dunque a Basterrechea, presente con tutto lo staff Italia alla festa di inaugurazione, che ha visto alternarsi produttori tipici della regione, con speck, formaggi di malga e birre artigianali, mentre il cocktail a base di finger food, preparato dai cuochi dell’hotel, è stato accompagnato dall’ottimo spumante Ferrari, prodotto nelle vicinanze, musica live e da uno show cooking a cura de Il Palato Italiano.

Con la consueta disponibilità, Chema Basterrechea, ormai da 8 anni in Italia, ha confermato il ruolo strategico del nostro Paese all’interno di un progetto internazionale di sviluppo del gruppo, che gestisce circa 400 hotel con quasi 600.000 camere in 29 Paesi in Europa, America e Africa, e che all’inizio dell’anno ha iniziato a espandersi anche in America Latina grazie all’acquisizione della catena Hoteles Royal, operativa in Colombia, Cile ed Ecuador.

NH Hotel Group è la prima catena alberghiera in Italia con una forte presenza sia nelle grandi città, che nelle città di media dimensione, con più di 8.000 camere, 450 sale meeting e un totale di 42 Urban Hotel e nove hotel con brand NH Collection, oltre al nhow di Milano e al Donnafugata in Sicilia. La somma fa 53, direte voi! Infatti quasi contemporaneamente all’apertura dell’NH Trento c’è stata quella dell’NH Collection di Taormina, 53esimo albergo italiano e nono del brand Collection che include NH Collection Grand Hotel Convento di Amalfi, NH Collection Roma Giustiniano, NH Collection Venezia Palazzo Barocci, NH Collection Genova Marina, NH Collection Firenze Porta Rossa, NH Collection Milano President, NH Collection Roma Vittorio Veneto e NH Collection Torino Piazza Carlina, inaugurato a novembre.

Un piano strategico di sviluppo che vede il gruppo impegnato in un progetto quinquennale lanciato agli inizi del 2014 e che in Italia si è concretizzato con ben tre aperture nel 2014, Venezia, Parma e Torino, e tre nel 2015, Trento, Taormina e NH Palazzo Moscova, l’ex Maison Moschino, nelle immediate vicinanze di Corso Como e piazza Gae Aulenti, destinato a una clientela di lusso, che diventerà il 12° albergo in città e che probabilmente entrerà a far parte del brand Collection.

Ma non è tutto. Per quello che riguarda i progetti futuri, Basterrechea fa intuire la possibilità di aprire anche un quarto hotel nel corso del 2015, in una grande città. Non vuole sbilanciarsi l’AD di NH, ma molto probabilmente si tratterà di Roma. L’obiettivo per il gruppo è quello di aumentare dell’11 per cento i ricavi, anche se l’AD non nasconde le difficoltà perché il settore in Italia è molto frammentato, con presenza di alberghi datati, e sono necessari molti sforzi per rinnovare gli hotel che entrano a far parte del gruppo.

Basterrechea ci tiene a sottolineare che “NH Italia è una società italiana. Tutte le decisioni strategiche e di marketing vengono prese dall’ufficio italiano e tutto il personale impiegato è italiano, così come i fornitori”. Artigiani e aziende italiane cui è affidato il compito di creare degli arredi che rendono gli alberghi diversi fra loro ma tutti accomunati da un look fresco e contemporaneo che privilegia colori chiari e linee semplici e pavimento in parquet. Lo standard di base prevede in tutti gli alberghi TV 42 pollici, soffioni della doccia di una certa dimensione, materassi alti e confortevoli e naturalmente wi-fi gratuito.

E per quello che riguarda EXPO?

Nh ha cerato un pacchetto, EXPO Passport, che include da maggio a ottobre un biglietto a data aperta, uno sconto del 15% sui prossimi soggiorni e il “Connectivity Pack”, un pacchetto che comprende un router wi-fi e un power bank che offrono la possibilità ai clienti di usufruire di una connessione anche fuori dall’hotel e di poter ricaricare il proprio device ovunque e senza bisogno di una presa elettrica. A metà giugno, in occasione di EXPO, gli hotel di Milano hanno trasformato alcuni spazi comuni per creare una vera e propria Lounge dedicata ai clienti NH Rewards: spazi dal design raffinato, un ambiente elegante e multifunzionale dove è possibile lavorare o rilassarsi grazie ad una significativa offerta di facilities come punti di ricarica, collegamento a internet, riviste, tablet e un completo Coffee Break.

www.nh-hotels.it