
Dimenticate tour de force, masse di persone e tabelloni di menù acchiappa turisti. In quest’angolo di Toscana ancora lontano dal turismo frenetico, le parole d’ordine sono tranquillità, natura e ottimo cibo. La Montagna Fiorentina è un territorio bellissimo, alle porte di Firenze, ancora in parte inesplorato: un viaggio qui è un itinerario tra antiche tradizioni, botteghe artigiane, piatti genuini e natura incontaminata. Come quella che si incontra lungo il Sentiero delle burraie all’interno dell’area naturale di Santa Brigida, nel territorio comunale di Pontassieve. Queste antiche strutture in pietra, solitamente posizionate nelle vicinanze di case coloniche e sorgenti d’acqua, erano utilizzate in passato dagli abitanti dei borghi per la produzione del burro che veniva qui conservato grazie alle temperature molto fredde al loro interno, e oggi sono visitabili.

In pochi lo sanno, ma in questa zona si trova uno dei luoghi di pellegrinaggio più belli e importanti della Toscana. È il Santuario della Madonna del Sasso luogo di culto dalla fine del Quattrocento quando a dei pastorelli del posto si verificarono apparizioni della Madonna. La devozione scaturita da quell’evento portò dapprima all’edificazione di un piccolo oratorio e poi, in seguito all’accresciuta fama del luogo tra la popolazione e non solo, alla costruzione di un edificio ben più grande. L’insieme venne poi recintato alla fine del ‘500 e, nel Seicento, si aggiunse il bel loggiato a protezione dei pellegrini che ancora oggi si vede.

La città di Pontassieve vale, invece, una visita per il suo bel Ponte Mediceo realizzato a metà del 1500 da Cosimo I, due grandi arcate in mattoni rossi e lo stemma della nobile famiglia fiorentina, e per i negozi dove acquistare prodotti tipici locali, come il bardiccio, una salsiccia aromatizzata che si produce solo in questa zona della Toscana. Nella campagna circostante i vigneti del Castello del Trebbio, appartenente alla famiglia dei Pazzi, il vecchio mulino a vento o una delle numerose pievi di campagna sparse per il territorio, sono un’ottima alternativa alle affollate città d’arte toscane.

Il modo migliore di concludere il viaggio? Sedersi ai tavoli di uno degli agriturismi e ristoranti della zona. Agriturismo Podere le Pialle è un gioiellino immerso nel verde dove assaporare la migliore cucina autentica locale, il Castello del Trebbio invece propone raffinati piatti tipici in chiave contemporanea, mentre da Artemide si va per gustosi sapori toscani rivisitati. Non scordatevi di annaffiare i vostri piatti con i vini prodotti in questa zona dalla ricca tradizione viticola. Le cantine dove degustare ottimo vino, che non ha niente da invidiare al più famoso Chianti, infatti, qui non mancano. Tra le tante, la Cantina Ruffino, la Cantina Frescobaldi e la Cantina di Lavacchio. Tutte da segnare in agenda.